La GMG è qualcosa da vivere giorno per giorno.
Non si può venire qui con la pretesa di sapere cosa farai, chi incontrerai o con che faccia il Mistero si presenterà davanti a te.
Ieri, appena entrati a Blonia, una ragazza del nostro gruppo vedendo tutta la distesa di gente nel campo, le bandiere colorate, dice: “Sono stordita da tutta questa bellezza!”
In quel momento, in cui ero già affaticato dal lungo cammino per arrivare, ho avuto un contraccolpo. E’ vero, era bello.
È bastata un po’ di stanchezza per rendermi cieco.
Grazie a quella frase, oggi, che non abbiamo fatto niente di particolarmente eclatante, mi ha permesso di seguire l’incontro con il cardinal Betori con un altro sguardo; cogliendo nel suo discorso che se non facciamo esperienza della Misericordia di Dio, noi non possiamo essere misericordiosi, oppure che il perdonare non è lasciar perdere ma farsi carico della persona fino in fondo; oppure il dialogo avuto con persone poco conosciute che si rivela come la manifestazione del Signore perché altrimenti sarebbe impossibile diventare amici.
Quindi, se anche noi ci riposiamo, il Signore Gesù non si riposa mai, e anche quando non te lo aspetti si fa vedere nelle cose più semplici, come in una amicizia che nasce.
Gianni Gasperini
Ieri giovedì 28 luglio 2016, migliaia di giovani, provenienti da ogni parte del mondo, si sono riuniti nel parco di Blonja nel centro di Cracovia per accogliere Papa Francesco. C’ero anch’io con i miei amici e compagni di avventura di Pistoia. Le nostre bandiere tricolore, gli striscioni con scritto “Pistoia c’è”, gli zaini raggruppati per occupare il posto, i ponchi colorati anti pioggia, i nostri sorrisi, le urla per l’arrivo e le parole del Papa, i cori ed i balli sono solo un piccolo frammento di questo pomeriggio. I giovani polacchi insieme ai giovani di tutto il mondo hanno accolto il Papa in un clima di festa con parole, canti, balli e ritmi appartenenti alle diverse culture e tradizioni. Migliaia di bandiere hanno sfilato insieme come segno di pace, fratellanza e comunione.
Papa Francesco ha parlato di accoglienza, condivisione, gioia, misericordia e vita piena. L’accoglienza di Gesù nella casa di Marta, Maria e Lazzaro che noi abbiamo sperimentato attivamente grazie alle famiglie, le parrocchie, le scuole ed i volontari di Myslowice che ci hanno accolto facendoci sentire come parte della comunità. Il Papa ci ha esortato a vivere questi giorni di GMG per Gesù, dedicandoli all’ascolto e alla condivisione con gli altri come abbiamo fatto con gli amici delle diocesi toscane e di Venezia presenti a Myslowice: “Chi accoglie Gesù impara ad amare come Gesù”.
Da qui l’invito a vivere pienamente un’avventura capace di costruire ponti e abbattere muri, attenti all’altro, al povero, a chi si sente solo e abbandonato. Il Papa ci dona la forza di iniziare questa missione con la certezza che lo sguardo misericordioso del Padre sempre sarà rivolta su ognuno di noi.
Caricati da queste parole e serbando nel cuore queste emozioni siamo pronti per vivere gli eventi clou di questa 31° GMG, la veglia di sabato e la santa messa di domenica.
Silvia, Lorenzo e il gruppo di S.Michele e S. Niccoló a Agliana.
E’ possibile leggere qui il testo del discorso pronunciato da Papa Francesco a conclusione della via crucis nel Parco di Blonja venerdì 29 luglio.