PREGHIERA IN CATTEDRALE PER LA TRATTA DI ESSERI UMANI

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Domenica 14 Febbraio alle ore 17 presso la Cattedrale di San Zeno, l’USMI diocesana, ha organizzato un momento di preghiera e riflessione per la Giornata Internazionale contro la Tratta di persone.

Le celebrazione sarà presieduta da Mons. Vescovo Fausto Tardelli.

Il Giubileo della Misericordia per la liberazione degli schiavi di oggi
Giornata internazionale/ecclesiale contro la tratta di esseri umani nell’anno del Giubileo della Misericordia

Il fenomeno

La tratta di esseri umani è una delle peggiori schiavitù del XXI secolo e riguarda il mondo intero. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili, sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accattonaggio forzato, servitù domestica, matrimonio forzato, adozione illegale e altre forme di sfruttamento.

Ogni anno, circa 2,5 milioni di persone sono vittime di traffico di esseri umani e riduzione in schiavitù; il 60 per cento sono donne e minori. Spesso subiscono abusi e violenze inaudite. D’altro canto, per trafficanti e sfruttatori la tratta di esseri umani è una delle attività illegali più lucrative al mondo: rende complessivamente 32 miliardi di dollari l’anno ed è il terzo “business” più redditizio, dopo il traffico di droga e di armi.

Obiettivi della Giornata

L’obiettivo principale è quello di informare e coinvolgere tutte le realtà Italiane, di Chiesa, particolarmente le Diocesi, le parrocchie, le congregazioni religiose maschili e femminili, le Caritas, i Media e le varie organizzazioni cristiane e laiche, sensibili e interessate al problema della tratta di esseri umani.

Scopo è innanzitutto quello di creare, attraverso questa Giornata, maggiore consapevolezza del fenomeno e riflettere sulla situazione globale di violenza e ingiustizia che colpisce tante persone, che non hanno voce, non contano, non sono nessuno: sono semplicemente schiavi. Al contempo cercare di dare risposte a questa moderna forma di tratta di esseri umani, attraverso azioni concrete e coraggiose, consapevoli che il fenomeno è sempre in costante movimento e cambiamento, con un maggior numero di vittime, sempre più giovani, inesperte, analfabete e quindi facilmente ricattabili.

Il Giubileo della Misericordia ci offre quindi una concreta opportunità di ricevere e usare misericordia per aiutare i nuovi schiavi di oggi a rompere le loro pesanti catene di schiavitù per riappropriarsi della loro libertà.

Per questo è fondamentale, da un lato, ribadire la necessità di garantire diritti, libertà e dignità alle persone trafficate e ridotte in schiavitù, offrendo a loro accoglienza, recupero e integrazione mentre dall’altro bisogna denunciare sia le organizzazioni criminali con i loro ingenti guadagni e sia coloro che usano e abusano della povertà e della vulnerabilità di queste persone per farne oggetti di piacere.

La voce del Papa

Ribadisco che la “tratta delle persone” è un’attività ignobile, una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate! Sfruttatori e clienti a tutti i livelli dovrebbero fare un serio esame di coscienza davanti a se stessi e davanti a Dio! La Chiesa rinnova oggi il suo forte appello affinché siano sempre tutelate la dignità e la centralità di ogni persona (Agosto 2013)

Il ruolo della Chiesa

Nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2015 “Non più schiavi ma fratelli e sorelle” Papa Francesco ricorda: “l’enorme lavoro silenzioso che molte congregazioni religiose, specialmente femminili, portano avanti da tanti anni in favore delle vittime in cui l’azione si articola principalmente intorno a tre opere: il soccorso alle vittime, la loro riabilitazione sotto il profilo psicologico e formativo e la loro reintegrazione nella società di destinazione o di origine. Questo immenso lavoro, richiede coraggio, pazienza e perseveranza ma, occorre anche un triplice impegno a livello istituzionale di prevenzione, di protezione delle vittime e di azione giudiziaria nei confronti dei responsabili.”
La nostra Diocesi
Come USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia), ci siamo fatte carico di questa piaga e intendiamo aiutare, almeno con la preghiera e la sensibilizzazione.

tratta

Alcuni documenti che offrono spunti di riflessione e informazione:

Messaggio completo di Papa Francesco del 1 gennaio 2015 in occasione della giornata della pace: “Non più schiavi ma fratelli”.

Vaticano, 18 Aprile 2015: Discorso ai partecipanti alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali

Vaticano, 30 ottobre 2015: Messaggio ai partecipanti alla Conferenza sulla tratta degli esseri umani organizzata a Madrid dal Gruppo di esperti “Santa Marta”