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Prioria Abitanti : 4000 Vicariato : Di città Provincia di : Pistoia IndirizzoPiazza S. Francesco 1 – 51100 Pistoia Telefono0573 368096 parroco padre Simone Panzeri

Fin dal 1232 vi è notizia della costruzione di una chiesa dei frati francescani dedicata alla S. Croce (ecclesiam de S. Cruce que fit pro fratribus minoribus: ASF, Pistoia, 1232 Gennaio 30), forse la stessa che un decennio prima risultava beneficiaria di un testamento (ad honorem S. Crucis et ad eius ecclesiam faciendam: ibidem, codicillo del 13 Dicembre 1220 in calce alla pergamena del 1219 Luglio 30). Del resto, secondo la tradizione, Francesco d’Assisi sarebbe venuto a Pistoia proprio nel 1220, ospitato nella canonica di S. Vitale (Campione amplissimo, cit. in BEANI, p. 5). Non si sa dove sarebbe dovuta sorgere questa chiesa di S. Croce; ma l’iniziativa fu in seguito abbandonata, dato che verso la metà del secolo i canonici della cattedrale cedettero ai frati la chiesa di S. Maria al Prato (1249 Maggio 21: BEANI, documenti, 1). Quarant’anni dopo il Consiglio generale della città permise ai frati di costruire la nuova chiesa iuxta foveas (presso il fossato del secondo cerchio) occupando con il transetto (pro brachio ecclesiae novae) un terreno di proprietà comunale fuori del loro muro di cinta (provvisione del 1289 Agosto 25: BEANI, Documenti, 3), ma con l’impegno di demolire la vecchia chiesa di S. Maria e di cedere al Comune totum solum ecclesiae… pro amplificatione Prati fienda (ibidem). Nel 1292 lo stesso Consiglio decise di ampliare la via che dava accesso alla nuova chiesa (ibidem, Documenti, 4) e nel 1296 elargì ai frati un’elemosina di cinquanta lire (Statutum potestatis, IV, 92). La costruzione della chiesa durò a lungo, tanto che si registrano testamenti pro aedificatione ecclesiae ancora nel 1374 (Campione amplissimo, c. 129 v) e fino alla fine del secolo. Il convento fu soppresso nel 1808 dal governo napoleonico, ma i frati vi tornarono dal 1819 al 1866; fu nuovamente soppresso dallo Stato italiano nel 1866 ed suoi edifici passarono in proprietà al Comune. Dal 1926 il convento è stato restituito ad una comunità di frati conventuali. Con decreto del vescovo Longo Dorni del 24 Agosto 1959 fu soppressa la parrocchia di S. Cristina a Luogomano, ed il titolo e beneficio furono trasferiti nella nuova parrocchia cittadina affidata ai frati di S. Francesco (AVP, Beneficiali, n.s., 175). Il territorio ad essa assegnato fu tolto alle contigue parrocchie di Chiesanuova, S. Biagio, S. Andrea e S. Vitale.

BIBL. DONDORI, pp. 69 sgg., G. BEANI, La chiesa di S. Francesco al Prato in Pistoia, ivi, 1902; BEANI, Chiesa, pp. 146-148; PIATTOLI, I, p. 146; Patrimonio, pp. 174.