Sulle tracce degli apostoli a Pistoia e nella Terra di Gesù
Il luglio della diocesi di Pistoia ripropone alla città il suo legame identitario con San Giacomo Apostolo. La figura di san Jacopo, a cominciare dall’arrivo della sua reliquia nel XII secolo, accompagna infatti lo sviluppo delle istituzioni civiche e della vocazione cittadina ad essere luogo di sosta e accoglienza, porta per il settentrione e l’Europa. San Jacopo è infatti il santo pellegrino di Compostela, il modello e l’amico dei viaggiatori di ieri e di oggi, emblema dell’uomo che parte alla ricerca di se stesso e di Dio, del senso della vita e della salvezza. Però San Jacopo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni evangelista, è soprattutto un apostolo, il primo a morire martire per la fede in Cristo. San Giacomo dunque, riconduce alla viva esperienza del Vangelo, all’incontro che cambia e che vale la vita.
Pellegrino e apostolo: sono i due tratti che distinguono la figura di Jacopo e che accompagneranno anche il luglio della Chiesa Pistoiese; accanto ai tradizionali festeggiamenti jacopei, infatti, proprio il giorno successivo alla Festa, il 26 luglio, avrà inizio un pellegrinaggio diocesano per la Terra Santa. Un viaggio guidato dal vescovo Tardelli che accompagnerà, sulle tracce di Gesù e degli apostoli, 90 giovani pellegrini. Un gruppo consistente di giovani e giovanissimi, in gran parte volontari dell’Associazione Maria Madre Nostra che opera presso il Centro Maic di Pistoia, ma anche alcuni giovani disabili che frequentano il Centro, accompagnati dai loro amici, i seminaristi della Diocesi e altri giovani in discernimento vocazionale.
I festeggiamenti, invece, si apriranno martedì 16 luglio con la tradizionale vestizione della statua di San Jacopo sulla facciata della cattedrale e l’inizio della novena al Santo Apostolo in Cattedrale che prevede, al termine della messa quotidiana delle ore 18, la preghiera dinanzi alla reliquia.
Martedì 16, al termine della messa delle 18, l’arciprete della Cattedrale presiederà il rito della vestizione della statua di San Jacopo, ammantata dal tradizionale mantello rosso con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Pistoia. Quest’anno, per la prima volta, la vestizione sarà accompagnatadalla benedizione del cavalli dei quattro rioni cittadini che si sfideranno la sera del 25 luglio nella Giostra dell’Orso.
A conclusione della giornata, sempre in Cattedrale, alle ore 21.15 è previsto un Concerto in onore del Santo Patrono. Il concerto sarà a cura dell’Ensemble Barocco dell’Accademia Giuseppe Gherardeschi (Bianca Barsanti, soprano; Sergio Fulvio Tommasini, violino barocco; Michele Salotti, clavicembalo). Saranno proposte musiche di Monteverdi, Gherardeschi, Carissimi, Bach, Telemann e Purcell.
La novena scandirà la preparazione della solennità di San Jacopo e culminerà martedì 24 luglio nella preghiera dei primi vespri e alle 17.30 e nella messa capitolare alle 18.00 presieduta dal proposto del capitolo mons. Umberto Pineschi.
La sera del 24, inoltre, si svolgerà per le vie del centro storico la processione di San Jacopo: un importante e suggestivo momento ecclesiale che è radicato nella storia religiosa della città. La Processione partirà dalla Chiesa di San Francesco alle ore 21, dove inizierà con un momento di preghiera, per dirigersi alla Cattedrale di S. Zeno.
Giovedì 25 luglio, giorno della memoria liturgica di San Jacopo, è il grande giorno della solennità. In Cattedrale alle ore 10.00 è prevista la preghiera delle lodi mattutine, alle 10.30 l’accoglienza alle porte del Duomo delle autorità cittadine e del corteo storico; alle 11.00 sarà quindi celebrata la messa pontificale presieduta da Mons. Fausto Tardelli, durante la quale il vescovo consegnerà alla diocesi anche la sua nuova lettera pastorale.