DOMENICA 17 LA GIORNATA MONDIALE DEI MIGRANTI E DEI RIFUGIATI

image_pdfimage_print

Migranti e Rifugiati ci interpellano.

La risposta del Vangelo della Misericordia

Il programma della Giornata

Domenica 17 gennaio 2016
ore 15.30: presso la Chiesa di Santa Chiara (Via Puccini, n.34) Santa Messa celebrata da Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia. Il Gruppo Gospel, diretto dal Maestro GIMI ISRAEL animerà i canti liturgici.
ore 16.30: presso l’aula magna del Seminario Vescovile, (Via Puccini n.36) incontri e testimonianze. 

La vita religiosa a Pistoia
Intervengono

Padre GABRIEL della Chiesa Rumena
e Padre ANDREA della Chiesa Russa

Il Pastore Evangelico JAIME CASTELLANO

SANAA AHMED
responsabile culturale della Moschea di Firenze e vicepresidente Biblioteca Pace e Cittadinanza

Conclusione di Mons. FAUSTO TARDELLI Vescovo di Pistoia

Saranno presenti altri rappresentanti di comunità immigrate a Pistoia.


 

Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia.

Nella prima comunità cristiana, quando si celebrava l’Eucarestia nel giorno del sole, chi aveva ricchezze le portava, mettendoli ai piedi degli apostoli per sovvenire coloro che erano poveri. In questi gesti di amore non c’era giudizio di condanna, né ostentazione, ma solo desiderio di amare i fratelli e di condividere con loro il superfluo.

Forse anche noi oggi nel giorno del Signore, partecipando alla Eucarestia, possiamo rendere attuale quella stupenda consuetudine antica di venire incontro a chi ha fame o sete, soprattutto soccorrere le cosiddette nuove povertà, causate dalle migrazioni dei popoli, che poi sono riconducibili alle parole del Vangelo “Alloggiare i Pellegrini”.

In questo anno santo papa Francesco ci invita ad entrare dentro la gioia che viene dalla Beatitudine “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”. Se la misericordia è il modo di agire del Padre, lo deve essere anche dei suoi figli, della Chiesa che si fa serva di misericordia, cioè ogni comunità, ogni associazione, ogni parrocchia, ogni Chiesa locale deve diventare per chiunque un oasi di misericordia

I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla fame dallo sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione delle ricchezze del pianeta” ci ricorda papa Francesco nel suo messaggio per la giornata mondiale delle migrazioni. E ancora ci ricorda con forza “Accogliere l’altro è accogliere Dio in persona!”. Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere che scaturiscono dall’esperienza della misericordia di Dio che si manifesta nell’accogliere le persone costrette con violenza ad abbandonare le proprie terre.
I santi hanno sempre affermato che “Quando serviamo i poveri, i malati, i pellegrini, serviamo Gesù, perché in loro è Lui che è presente”.

Facciamoci giumento di Cristo, rivestendo i legami della carità, perché questo è un giogo soave e un peso leggero, non è una oppressione imposta sul capo, ma è una carezza da parte del Signore sul tuo cuore, che ti rende cristianamente felice. Da un tale seme spunterà una Spiga dai molti grani che sono le perle delle dieci Parole, ma anche i due ruscelli eterni di amore per il Signore e per il prossimo.
Sublimi sono le benedizioni preparate fin dalla fondazione del mondo per chi vede il Signore nel forestiero, nel carcerato, nell’affamato, in chi è senza casa o lavoro, che ci proiettano ad altezze impensabili di vita di pace e di amore.

Il papa invita le nostre comunità cristiane ad aprire il cuore nei confronti di queste persone che spesso hanno perso tutto, anche gli affetti più cari per le numerose tragedie avvenute nell’attraversare il mare. Ci invita ad operare positivamente perché “l’integrazione diventi vicendevole arricchimento” attraverso itinerari umani e culturali per prevenire i rischi del razzismo, del nazionalismo estremo o della xenofobia.

Conosco certamente le nostre attuali difficoltà economiche ma vi ricordo che è una colletta imperata e che le offerte raccolte saranno devolute alla fondazione Migrantes e a numerose famiglie straniere.
Vi benedica e vi doni gioia e pace il Signore Gesù.

Direttore Fondazione Migrantes
Mons. Paolo Palazzi

GMM 2016_rid (1)