Veglia missionaria a Poggio a Caiano

Il vescovo Tardelli presiede la preghiera per la Giornata Missionaria Mondiale

«Eccomi, manda me. Tessitori di fraternità». Questo è il tema della 94ª Giornata Missionaria Mondiale che in diocesi sarà celebrata con una veglia di preghiera, organizzata come ogni anno a cura del Centro Missionario. L’appuntamento per la veglia, presieduta da Mons. Fausto Tardelli, è venerdì 16 ottobre alle 21 presso la parrocchia di Poggio a Caiano. Invitiamo a partecipare, soprattutto i giovani, per rendere più bella e partecipata questa veglia di preghiera che rappresenta, per la nostra Diocesi, il momento culminante del mese di ottobre dedicato alla Missio ad Gentes.

In questa occasione, nell’ambito delle celebrazioni dell’anno giubilare per il centenario della nascita (8 agosto 2021), sarà ricordata la Beata Madre Maria Margherita Caiani, Fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Minime Suore del Sacro Cuore. Domenica 18 il ricordo della Giornata Missionaria Mondiale è accompagnato da una raccolta di offerte.

Il Centro Missionario Diocesano, invita ad essere generosi in questo giorno speciale perché se è vero la pandemia del Covid–19 ha colpito duramente la nostra nazione, sia da punto di vista sanitario che da quello economico e sociale, non possiamo dimenticare che in modo ancora più drammatico ha colpito i paesi più poveri dove la popolazione manca di tutto dal cibo, alla scuola, al lavoro alla sanità a causa delle devastazioni causate dai cambiamenti climatici, ma soprattutto dalle guerre e dal terrorismo che vengono portate avanti, anzi alimentate, dal traffico delle armi prodotte nei paesi occidentali, Italia compresa. Questo complesso di situazioni viene messo in evidenza dai migranti, nei confronti dei quali, come cristiani, abbiamo il dovere di essere accoglienti, così come ci esorta a fare continuamente Papa Francesco, anche con l’ultima enciclica intitolata Fratelli tutti. Non possiamo che rifiutare quelle ideologie fondate sull’odio che vedono in questi “poveri cristi” un pericolo per la nostra civiltà.

CMD




Un’animatrice infaticabile appassionata del Vangelo

Domenica 21 giugno è morta suor Sandra Matulli religiosa delle Minime del Sacro Cuore. Ha guidato per molti anni il Centro missionario. Ricordava: «Siamo chiamati per essere inviati»

L’Ufficio missionario diocesano tratteggia la fede e il temperamento di una consacrata «dalle idee chiare»

Carissima Suor Sandra,
ci hai lasciati domenica 21 giugno 2020, nel giorno di quel Signore a cui hai dedicato tutta la vita, ed ora, ne siamo certi, da lassù, alla sua presenza, rivestita di bianche vesti, ci sarai più vicina che mai, uniti come saremo nella preghiera.
È stato un lungo cammino quello che abbiamo fatto guidati da te: ricordiamo, grati, tutte le riunioni della commissione, gli incontri nelle parrocchie che ci hanno accolti, gli adulti e i bambini che abbiamo incontrato in queste circostanze, i corsi di formazione regionali e nazionali che ci hanno permesso di approfondire quello spirito missionario che rappresenta la condizione fondativa del nostro modo di essere cristiani, i convegni e congressi nazionali ai quali alcuni di noi ha partecipato insieme a te. Vorrei ricordare ancora il gruppo di giovani che eri riuscita a formare e che seguivi puntualmente con incontri mensili: ricordo come alcuni di loro abbiano potuto, tramite te, fare delle esperienze di Missione in alcuni paesi africani. È stato un cammino impegnativo, durato più di un decennio, ma pieno di soddisfazioni per le tante persone ed i tanti testimoni che abbiamo incontrato e che ci ha permesso di aprire la mente ed il cuore alle necessità delle persone e dei popoli impoverite a causa delle ingiustizie perpetrate a loro danno e dall’egoismo di tanti.

Sono tanti i ricordi che mi affollano la mente e che non riesco in questo momento ad esprimere perché prevale la commozione sulla ragione, un altro aspetto però vorrei sottolineare: la stima e l’affetto di cui godevi a livello di commissione regionale per la capacità di coinvolgimento e il numero di presenze che eri capace di garantire da parte di Pistoia negli incontri regionali e nei corsi di formazione ai quali abbiamo partecipato. Era un aspetto questo che non mancava mai di essere rilevato, ed ancora il rammarico espresso da tante persone nel momento in cui hai dovuto lasciare l’incarico di direttrice del C.M.D. Ti abbraccio Sandra, sia pure virtualmente, nella certezza di incontrarti ancora.
Lucia Fedi

La dipartita di suor Sandra ha molto addolorato tutti noi del Gruppo missionario e la mia famiglia, che la conosceva molto bene. Persona straordinaria per carattere, briosa e sorridente metteva allegria in tutti coloro che le stavano accanto. Disponibile a farsi presente su ogni frontiera dell’annuncio del Vangelo ci ha sempre stupito per lo spessore e la forza della sua testimonianza, della passione apostolica, delle sue doti di organizzatrice infaticabile. Per oltre un decennio, sotto la sua guida all’Ufficio missionario, abbiamo creato un clima di comunione fraterna che ci ha spinti verso un impegno pastorale autentico di voler servire Gesù Salvatore.

Alla luce di questo imperativo missionario abbiamo percorso il territorio della nostra diocesi e collaborato in armonia con gli Uffici missionari della Regione Toscana. Suor Sandra non si stancava mai di ripetere che noi “siamo stati chiamati per essere inviati”, che la buona notizia di Cristo va portata agli uomini reali, storici, di oggi, scrutando le sfide ed i compiti che ci attendono. Parlava dell’urgenza della missione, che nasce dall’ottimismo, dal convincimento che il tempo è propizio, della rinascita religiosa in un mondo che ne ha sempre più bisogno. Ci ammoniva anche a superare la episodicità della cooperazione missionaria, ma ad agire sempre con gesti concreti e continuativi, a creare mentalità e coscienza. C’era in lei una forte tensione missionaria ma anche insofferenza per tutte le chiusure e i ripiegamenti di ogni genere.

Il suo è stato un cammino lineare, autentico, coinvolgente. La passione che ci animava e ci anima ancora nasceva dalla sua forza di vivere ardentemente e coerentemente la vita cristiana. Ci ha insegnato anche ad avere pazienza perché nell’attività missionaria sono da mettere in conto anche le sconfitte, ma che lo Spirito Santo ci avrebbe sostenuto nei momenti di maggiore depotenziamento.

Suor Sandra è stata per noi un modello di vita per pensare de agire nel nostro contesto culturale ed irradiare il vangelo in tutti gli areopaghi della vita. Di questo, cara Sandra, faremo memoria. Sarai sempre nel nostro cuore ed ora tu nel cuore di Dio
Egisto Cardelli

Alla nostra direttrice dell’Ufficio Missionario di Pistoia*

Ogni qualvolta ti siamo stati vicini, quando ci hai convocati in nome di Gesù, che è l’essenza della Missionarietà, è stato per noi come fare una intensa terapia di fiducia e di speranza, ma soprattutto siamo stati contagiati dalla tua fede appassionata e sincera. Il tuo lavoro rivolto a noi, è stato prezioso, sei stata per noi maestra amorevole, comprensiva, tollerando e accettando le nostre lacune ma anche cogliendo la nostra buona volontà.

Questa esperienza è stata conclusa, così come molte cose belle e costruttive della vita finiscono, compresa la nostra vita terrena, ma noi tutti siamo consapevoli di quanto tu ami Gesù, di quanto lui ami te, allora l’idea che tu possa contagiare gente nuova con la tua fede ed il tuo entusiasmo in un ambiente troppo piccolo per contenere la tua esuberanza ci consola e ci rincuora. Anche negli occhi semplici di un bambino si può leggere uno spazio grandissimo e affascinante, come l’amore di Dio, e poi chissà se il Signore non abbia ancora un progetto per te fatto di umanità semplice e vasta che attende un’inviata credibile del Signore?

Certamente ogni qual volta guarderai l’ora ti ricorderai di noi, anche se sappiamo che rimarremo per sempre nel tuo cuore, certamente non solo per questo piccolo accessorio che misura il tempo ma non può contenerlo tutto perché è immenso, ed il tempo è di Dio, come dice San Paolo, il tuo tempo è destinato agli altri perché così ha voluto Dio per te.

Ti vogliamo bene e ringraziamo sinceramente il Signore per averci fatto incontrare nel cammino della vita, Suor Sandra Matulli, nata a Comeana, dell’ordine del “Sacro Cuore” e che Cristo ha mandato in tutto il mondo a parlare del suo amore.
La tua Commissione Missionaria.

*Saluto di Luigi a Suor Sandra nel momento in cui fu sollevata dall’incarico di Direttrice del C.M.D. (anche lui ci ha lasciati per salire alla casa del Padre ma lo vogliamo ricordare qui come amico e come una delle persone più gentili che abbiamo incontrato nella nostra vita).