OTTOBRE MISSIONARIO: VENERDÌ 20 OTTOBRE LA VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA A PIUVICA

LA MESSE È MOLTA: Questo è il tema della 91a Giornata Missionaria Mondiale del 22 ottobre 2017, mentre la Veglia di Preghiera ad essa collegata, si svolgerà, nella nostra Diocesi, Venerdì 20 ottobre, alle ore 21 presso la Parrocchia di Piuvica, presieduta da Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia.

Alla Veglia sono tutti invitati a partecipare, soprattutto i giovani che hanno bisogno, oggi più di ieri, di avere esempi e riferimenti che li facciano sognare un mondo nuovo più giusto e solidale.

Tutto il mese di Ottobre, come ogni anno ed in tutto il mondo, è dedicato alla missione, e sembra opportuno riportare il brano iniziale del messaggio che Papa Francesco ha inviato in occasione di questo evento: «Cari fratelli e sorelle, anche quest’anno la Giornata Missionaria Mondiale convoca attorno alla persona di Gesù “il primo e più grande evangelizzatore” (Paolo VI, Esort. Ap. Evangeli nuntiandi, 7) che continuamente ci invia ad annunciare il Vangelo dell’Amore di Dio Padre, nella forza dello Spirito Santo. Questa giornata ci invita a riflettere nuovamente sulla missione cuore della fede cristiana. Infatti, la Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse non sarebbe più la Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra le altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire. Perciò siamo invitati a porci alcune domande che toccano la nostra stessa identità cristiana e le nostre responsabilità di credenti, in un mondo confuso da tante illusioni, ferito da grandi frustrazioni e lacerato da numerose guerre fratricide che ingiustamente colpiscono specialmente gli innocenti: Qual è il fondamento della Missione? Qual è il cuore della Missione? Quali sono gli atteggiamenti vitali della Missione…».

Nel suo messaggio Papa Francesco ricorda come le Istituzioni e le Opere missionarie della Chiesa siano totalmente poste al servizio di coloro che non conoscono il Vangelo di Gesù e che ad esse sono destinate tutte le offerte raccolte nelle Diocesi, Parrocchie, Comunità Religiose, Associazioni e Movimenti ecclesiali di ogni parte del mondo, al fine di soccorrere le giovani Chiese. Invitiamo, chi volesse leggere il messaggio nella sua interezza di consultare il sito della Santa sede oppure il sito di Missio Pontificie Opere Missionarie.

La missionarietà non è un fatto isolato, ma una scelta vitale di tutta la Chiesa, anche di quella di Pistoia, come hanno ben compreso i nostri sacerdoti fidei donum, i religiosi, le religiose ed i laici missionari verso i quali dovremmo sempre esprimere il nostro apprezzamento e la nostra vicinanza. La missionarietà è anche uno stile di vita nel quale non trovano posto individualismi, particolarismi, autoreferenzialità e tutto quanto si oppone alla comunione fraterna dei credenti, come il grigio pragmatismo della vita quotidiana delle nostre comunità, nel quale apparentemente tutto è nella norma, mentre invece la fede si sta logorando.

«La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù», inizia così l’Evangelii Gaudium, con cui Papa Francesco invita «a recuperare la freschezza originale del Vangelo», Gesù non va imprigionato in «schemi noiosi». Occorre «una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno», e una riforma delle strutture ecclesiali perchè «diventino tutte più missionarie».

Quando pensiamo alla “Missione” comunemente si fa riferimento alla missio ad gentes, quindi a qualcosa che spesso ci appare lontano, quasi estraneo alla vita ordinaria delle nostre comunità parrocchiali; ovviamente non è così, basta richiamare, ancora una volta, quanto Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium: “Giovanni Paolo II ci ha invitato a riconoscere che bisogna, tuttavia, non perdere la tensione per l’annuncio a coloro che stanno lontani da Cristo, perché questo è il compito primo della Chiesa e la causa missionaria deve essere la prima. L’attività missionaria rappresenta ancora oggi la massima sfida per la Chiesa. Che cosa succederebbe se prendessimo su serio queste parole? Semplicemente riconosceremmo che l’azione missionaria è “il paradigma di ogni opera della Chiesa (Benedetto XVI)». In questa linea, i Vescovi latinoamericani hanno affermato «che non possiamo più rimanere tranquilli, in attesa passiva, dentro le nostre Chiese» e che è necessario passare da un pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria. Questo compito continua ad essere la fonte delle maggiori gioie per la Chiesa: «Vi sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione (Lc 15,7)».

 

Il Centro Missionario Diocesano informa che:

– è già disponibile presso il nostro ufficio il materiale di animazione missionaria, predisposto, come sempre, dalle Pontificie Opere Missionarie in relazione al mese di ottobre dedicato alla missione: in particolare si segnalano gli opuscoli relativi a percorsi formativi per adulti e famiglie giovani e ragazzi, che possono essere utilizzati anche come testi di catechesi.

– Suggeriamo ai parroci di animare le messe domenicali del mese di ottobre con i temi tratti dalla striscia delle 5 settimane e con due semplici gesti: l’atto penitenziale ed alcune preghiere dei fedeli di impronta missionaria, così come indicato dall’Animatore Missionario che ogni parrocchia ha ricevuto per posta da Missio PP.OO.MM.

Buona missione a tutti.

LF