VENERDI SANTO LA COLLETTA PER LA TERRA SANTA

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Venerdì 14 aprile, nella commemorazione della passione di Gesù, la nostra diocesi destinerà una raccolta di fondi a favore della Terra Santa.

Cinquanta santuari, 293 missionari, 24 parrocchie, 14 scuole, 4 case per malati e orfani, 4 case per pellegrini, 3 istituti accademici, 1 centro ecumenico, 2 case editrici, oltre 1.320 posti di lavoro, 501 appartamenti, 70 restaurati e 30 in via di restauro, 350 borse di studio, 157 sussidi per studenti in difficoltà: sono questi i numeri della Custodia di Terra Santa, alla quale i Papi, sin dal 1342, hanno affidato la cura dei Luoghi Santi. Una cura resa possibile anche grazie alla Colletta del Venerdì Santo, conosciuta anche come “Collecta pro Locis Sanctis”.

Ci siamo soffermati su questa tradizionale iniziativa di solidarietà a favore dei nostri fratelli cristiani che vivono nelle terre di Gesù. A questo proposito ci siamo rivolti a Don Cesare Tognelli, di recente tornato dalla Terra Santa, dove ha compiuto numerosi pellegrinaggi. “È tradizione – ricorda don Cesare – che per il venerdì Santo venga fatta una raccolta per la Terra Santa. Il ricavato delle offerte sarà destinato a sostenere le opere della Custodia della Terra Santa che consiste, principalmente, in una ampia realtà costituita dai santuari sparsi da Gerusalemme a Betlemme e per tutto il territorio della Terra Santa. Sono i luoghi sacri che i pellegrini continuano a visitare e per mantenerli sono necessarie spese rilevanti. Questo nostro piccolo gesto fa sentire l’aiuto concreto dei fratelli e delle sorelle cristiani dell’occidente a una minoranza cristiana antichissima, ma molto provata”.

L’impegno per la Terra Santa – continua don Cesare – è un dovere primario della Chiesa e di noi Cristiani, perchè rappresenta anche l’incontro e il legame con le nostre radici. Questa colletta ricorda ai cristiani l’importanza della Terra Santa. Il pellegrinaggio ai luoghi di Cristo è una realtà a cui ogni cristiano dovrebbe sentirsi impegnato almeno una volta nella vita”.

Daniela Raspollini