UNA PREZIOSA COLLEZIONE DI STRUMENTI ANTICHI DEL CAPITOLO DELLA CATTEDRALE

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Domenica 22 Maggio p.v. alle ore 17.00 nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia, avrà luogo la presentazione della raccolta di strumenti antichi del Capitolo della Cattedrale di Pistoia.

L’avvenimento è di particolare rilevanza per l’importanza straordinaria di questi strumenti che costruttori ed esperti da varie parti d’Europa hanno studiato con interesse. Rete Toscana Classica, inoltre, ha dedicato recentemente un servizio in vista di questo appuntamento.

La raccolta è composta da quattro flauti traversi, un oboe e un cembalo traverso, tutti risalenti alla prima metà del Settecento e tutti opera di alcuni tra i costruttori più celebri dell’epoca.

Nel dettaglio la raccolta è composta da:

Flauto traverso Joannes Hyacinthus Rottenburgh – (Brussels, 1672-1756) – datazione: 1720 circa.

Flauto traverso Carlo Palanca – (1690-1783) – datazione: metà XVIII secolo.

Due Flauti traversi d’amore Isotta (uno incompleto) – datazione: prima metà del XVIII secolo. Ad oggi si conoscono solo tre strumenti Isotta in tutto il mondo e due sono gli esemplari pistoiesi.

Oboe Giovanni Maria Anciuti – (Forni di Sopra, Udine, 1674 – Milano, 1744) – datato 1725.

Spinettone o Cembalo Traverso Giovanni Ferrini – (Firenze, prima del 1700 – 1758) – datato 1731.

Tutti gli strumenti – tranne i due flauti d’amore Isotta – sono in perfette condizioni. Il flauto Rottenburgh è tra gli esemplari più belli al mondo attualmente pervenutici.

Il cembalo traverso, vera rarità accomunabile soltanto con uno strumento pressoché identico custodito presso il museo di Lipsia è forse opera di Bartolomeo Cristofori. Da tempo presso l’Accademia Gherardeschi è stato impiegato sia per l’attività didattica che per appuntamenti concertistici.

Gli strumenti a fiato erano custoditi in una teca nel Museo di Palazzo Rospigliosi. Dopo una attenta valutazione e analisi dello stato di conservazione gli strumenti in migliori condizioni sono stati ripuliti e ripristinati.

Questi preziosi strumenti, che si aggiungono ad altri importanti originali e copie di strumenti antichi presenti presso l’Accademia Gherardeschi, fa quindi dell’Accademia stessa uno dei massimi centri italiani per la musica antica e di uno tra i più all’avanguardia in Europa.

La presentazione, a cura di Mons. Umberto Pineschi, sarà accompagnata da un concerto de “Il Rossignolo” con il seguente programma:

Georg Friedrich Händel
Sonata HWV 357
Allegro, Grave, Allegro

Martino Noferi oboe G. M. Anciuti 1725
Ottaviano Tenerani: clavicembalo copia anon. italiano XVIII sec

Anonimo
Preludio di botte, acciachature, e ligature

Luigi Rossi
Passacaille
Ottaviano Tenerani: Cembalo Traverso Giovanni Ferrini / 1731

Georg Friedrich Händel
Sonata HWV 363b
Adagio, Allegro, Adagio, Boree, Menuetto

Marca Testi: flauto traverso J. H. Rottenburgh
Ottaviano Tenerani: clavicembalo copia Dulcken 1750

Giovanni Battista Sammartini
Trio Sonata per flauto traverso, oboe e continuo
Andante, Allegro, Allegro
(Ms. Biblioteca Capitolare della Cattedrale di Pistoia)

Marca Testi: flauto traverso C. Palanca
Martino Noferi: oboe G. M. Anciuti 1725
Ottaviano Tenerani: clavicembalo copia anon. italiano XVIII sec.

SCARICA il Programma del Concerto (file pdf) e la Presentazione Compleata dell’evento (file pdf)