LA VISITA DEL VESCOVO ALLA MISERICORDIA DI MONTALE

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In occasione di questo anno giubilare della Misericordia, nella sua lettera pastorale, il vescovo ci richiama a porre attenzione sul valore delle Confraternite delle Misericordia del nostro territorio diocesano. Scrive il vescovo:

“Voglio spendere una parola anche su quelle realtà di servizio al prossimo che da noi si chiamano per l’appunto “Misericordie” e che sono assai diffuse in diocesi. L’anno giubilare credo possa rappresentare un’ottima occasione perché queste “Confraternite” ripensino in chiave autenticamente cristiana il loro servizio e rivalutino con convinzione “il volontariato” come espressione di quella gratuità del dono che è essenziale nelle “opere di misericordia”. Dal canto loro, le parrocchie che hanno sul territorio tali confraternite, ritrovino o approfondiscano un rapporto di sincera collaborazione e di crescita comune.

Una prima occasione di valorizzazione è stata vissuta dal Vescovo Fausto Tardelli lo scorso 2 dicembre, quando ha incontrato i volontari della Misericordia di Montale ed ha inaugurato due nuovi mezzi di soccorso.

Massimiliano Corrieri, responsabile della Misericordia di Montale, ci racconta l’evento, ma ci introduce anche nell’atmosfera natalizia di questi giorni in cui i volontari sono impegnati a preparare iniziative di solidarietà legate al prossimo Natale.

I nuovi veicoli inaugurati dal Vescovo -afferma Massimiliano- si vanno ad aggiungere alla già cospicua flotta di automezzi che permette alla Misericordia di Montale di trasportare qualcosa come 16.000 persone per servizi sociali, 1105 in emergenza 118, percorrere ca. 330.000 km (dati al 30/11/2015)”.

Monsignor Tardelli ha ribadito l’importanza dell’operato dei confratelli della Misericordia, evidenziando quanto sia importante il volontariato soprattutto in momenti di crisi come quello attuale.

Dopo una visita al presepe, ideato dall’artista Geniale Ruffa ed interamente realizzato a mano dai volontari della Misericordia, monsignor Fausto Tardelli ha incontrato gli anziani del centro ricreativo “Casa del Sorriso” che ogni giorno si adopera per offrire nuovi momenti di aggregazione capaci di limitare il disagio dell’abbandono sociale.

In questo spazio convivono due parole che trovo di grande importanza, soprattutto in tempi così duri – ha detto il Vescovo – La casa, che esprime il calore e l’affetto che mai troveremmo in un luogo qualsiasi, e il sorriso, che solo ci può dare quella carica in grado di respingere il pessimismo della vita. Perché, a ben guardare, si ottiene sempre assai poco quando si è arrabbiati o in guerra con i nostri vicini, mentre col sorriso ci vengono offerte innumerevoli possibilità, diventando a nostra volta aria nuova per il mondo”.

Il vescovo nella sua lettera pastorale invita a tessere rapporti di collaborazione tra Confraternite e Parrocchie. Qual è la situazione a Montale?

“Con la parrocchia – afferma Massimiliano Corrieri- c’è un rapporto di grande collaborazione. Innanzitutto il parroco di Montale, Don Paolo Firindelli, è anche il correttore spirituale della nostra associazione. Durante l’anno collaboriamo con la parrocchia in occasione delle sue diverse iniziative.

Settimanalmente la nostra associazione, con i propri mezzi e volontari si occupa del movimento di tutti i viveri che la COOP di zona dona alla Caritas del paese. Questo progetto, chiamato “BuonFine” è ben consolidato ormai da anni e permette alla Caritas della Parrocchia di Montale di soddisfare le esigenze di numerose famiglie in difficoltà. 

La nostra associazione, inoltre, si occupa con i propri volontari della raccolta alimentare sempre a favore della Caritas, che viene svolta 2/3 volte l’anno. Tanto per dare qualche dato, la Misericordia di Montale nel corso del 2015, durante le 2 raccolte alimentari eseguite, ha raccolto materiale pari a : 1009 kg di pasta, 363 kg di legumi, 344 kg di pomodori pelati, 368 lt di latte, 935 confezioni di biscotti, 53 kg di olio, 240 kg di farina, 758 confezioni di alimenti per neonati, 410 confezioni di articoli per la scuola, 130 kg di zucchero, 46 kg di riso. Numeri che fanno onore alla popolazione di un paese così piccolo come il nostro. In questo periodo, come tutti gli anni, le festività di Natale ed Epifania sono per noi momento di iniziative per l’intera popolazione di Montale, soprattutto per bambini ed anziani.

Daniela Raspollini