La Settimana Santa con il Vescovo

Gli appuntamenti in Cattedrale con S.E. Mons. Tardelli

Dopo la fine dello stato d’emergenza e in accordo alle nuove disposizioni anti-Covid tornano finalmente in presenza le celebrazioni della Settimana Santa.

Sabato 9 aprile alle 17.30 il vescovo presiederà la liturgia della benedizione delle Palme e il ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme nella Chiesa di Sant’Ignazio. Da lì muoverà in processione fino alla Cattedrale di San Zeno dove alle 18 celebrerà la liturgia eucaristica.
Alle 21 in Cattedrale il vescovo Tardelli presiede una Veglia di Preghiera per la pace in Ucraina.

Mercoledì 13 aprile alle ore 21 avrà luogo la celebrazione della Messa crismale, nella quale il vescovo benedirà gli olii e tutti i sacerdoti rinnoveranno le loro promesse. La messa crismale vede generalmente una larga partecipazione di fedeli: è infatti l’occasione in cui la Diocesi trova la sua manifestazione visibile in tutte le sue componenti, segno dell’unità e della varietà della Chiesa raccolta attorno al suo vescovo.

Giovedì 14 alle 18.00 con la Messa in coena domini e la lavanda dei piedi inizia il Triduo pasquale.

Venerdì 15 alle 10 celebrazione comunitaria della liturgia delle ore, comprensiva di Ufficio delle letture e lodi mattutine.
Alle 21 è il momento della liturgia della Passione del Signore: una celebrazione molto suggestiva: nella chiesa, con gli altari spogli di tovaglie e di ogni croce si ricorda la morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Quest’anno nella preghiera universale, per richiesta delle Conferenza episcopale italiana sarà inserita una intenzione di preghiera per la pace.

Sabato 16 alle 10 si celebra comunitariamente la liturgia delle ore, comprensiva di Ufficio delle letture e lodi mattutine. Il Sabato santo è giorno di silenzio e preghiera che rievoca la permanenza di Cristo nel sepolcro.
Alle 22.00 inizierà la solenne Veglia pasquale scandita da quattro momenti: il fuoco, la parola, l’acqua, il convito eucaristico. Il rito si apre all’aperto, nelle tenebre, alla luce del fuoco e del cero pasquale, per poi spostarsi all’interno della Cattedrale, nell’oscurità delle grandi navate, mano a mano rischiarate dalle candele dei fedeli e dal lento riaccendersi delle luci. Le letture della veglia – il tempo della Parola – guidano attraverso la storia della salvezza, dalla creazione fino alla redenzione. Accanto al fuoco si aggiunge il segno dell’acqua, in riferimento al Battesimo e infine tutto culmina nell’eucarestia, il punto di arrivo di tutto il cammino quaresimale e della celebrazione della vigilia.

Domenica 17, giorno di Pasqua, alle ore 11.00 il vescovo celebrerà la santa Messa pontificale conclusa della benedizione Papale accompagnata dall’Indulgenza plenaria.