GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO È LA GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA. LE STORIE E LE PAROLE DI CHI HA DONATO LA SUA VITA AL SIGNORE

Giovedì 2 febbraio si celebra la Giornata della vita Consacrata. In Cattedrale alle ore 18.00 il Vescovo Mons. Fausto Tardelli presiederà la santa Messa della Presentazione al Tempio. Al termine della celebrazione saranno ricordati gli anniversari di vita consacrata. Quest’anno ricorrono i seguenti giubilei:

50° anniversario di Vita consacrata

Suore Domenicane Ancelle Del Signore

Suor Michelina Loira

 

Suore Mantellate

Sr. Laura Borselli,  Pistoia

Sr. Alice Corò,  S. Piero Agliana

 

Suore Minime

Sr. Maria Ivana Martini

Sr Maria Umberta Tonini

 

60° anniversario di vita consacrata

Monastero: “Benedettine”

Suor Angela Nanni

 

Suore Mantellate

Sr . Enrica Valtolina,  S. Piero Agliana

Sr. Maria Bianca Munaretto, Casalguidi

 

Abbiamo raccolte le testimonianze di vita religiosa di alcune di loro.

Suor Maria Ivana Martini (Suore Minime di Madre Caiani)

Suor Maria Ivana nasce a Poggio a Caiano il 23 febbraio 1947 e trascorre la sua giovinezza nell’Azione Cattolica che le fa gustare la bellezza della fede e la gioia di vivere i grandi ideali. Ben presto, all’età di 18 anni, sente imperioso il desiderio di donarsi al Signore: è Lui che la chiama alla Vita Consacrata nella comunità di Madre Caiani e Maria risponde con sollecitudine, aiutata anche dalla famiglia che condivide la fede e il grande amore al Signore.

Dopo il noviziato e la professione religiosa viene destinata dai superiori alla clinica della Congregazione ad Arezzo con il compito di economa e infermiera per restare in contatto con gli ammalati e con il personale presente nella stuttura. Compiendo così con amore il servizio affidatole ha vissuto un tempo favorevole per la vita della comunità.

Nel 1997 la troviamo alla Casa Madre con il mandato di Economa generale; dopo il Capitolo scorso è a fianco di Madre Salvatorica Serra come Vicaria Generale.

 

Suor Maria Umberta Tonini (Suore Minime di Madre Caiani)

Nasce a Sbocco di Maleto di Roccastrada (GR) il 26 maggio 1946. Entra nell’istituto di Madre Caiani il 26 dicembre 1964 dopo il noviziato e, compiuti i necessari studi, le viene affidato il compito di Insegnante di Scuola Materna che svolge con competenza e impegno in vari luoghi, tra cui Casini, Volterra, Poggio a Caiano. Compiuti gli studi  infermieristici la sua attività si svolge su altri fronti, a fianco degli ammalati che diventeranno il suo primo obbiettivo di apostolato. Attualmente è nella Casa Madre, dove gestisce un ambulatorio, inoltre raggiunge gli ammalati nelle loro case in famiglia, per iniezioni, medicazioni e altri servizi infermieristici. Oltre a questo prezioso servizio si occupa della Caritas Parrocchiale ed è ministro straordinario della comunione. Non si tira indietro, poi, se ci sono delle celebrazioni eucaristiche da animare in parrocchia.

 

Suor Michelina Loira (Suore Domenicane Ancelle  del Signore)

Con il suo parlare pacato, ma molto dolce, Suor Michelina racconta la sua scelta di divenire religiosa ripercorrendo i ricordi della sua giovinezza: “avevo 22 anni –racconta- ed in me sentivo il desiderio di consacrarmi, pertanto pregavo incessantemente sperando che la Madonna illuminasse il mio cuore per comprendere meglio quello che il Signore avrebbe voluto da me. Questo è successo molto presto e tutto si è chiarito dentro di me: non c’erano più dubbi, nè tempo da perdere. Purtroppo – aggiunge suor Michelina – la mia famiglia si oppose duramente, eppura nonostante tutto mi feci tanto coraggio e lasciai la famiglia.

Sono entrata nell’Ordine nel 1965  -ci spiega- trascorrendo due anni di noviziato a Popiglio nella nostra casa madre, poi sono stata Superiora a Bonelle e all’interno della mia comunità ho svolto tanti lavori: mi sono resa sempre disponibile”.

Adesso Suor Michelina ha 76 anni che compirà il prossimo maggio e continua nel suo servizio di carità verso i poveri accogliendo coloro che vengono definiti gli ‘scartati’ di questa società, i quali come afferma lei hanno bisogno di affetto e speranza.

Il carisma del suo Ordine è contrassegnato anche dall’opera educativa dei bambini con la scuola materna presente nel suo istituto.  Il Messaggio che suor Michelina ci vuole lasciare è quello di pregare per le vocazioni: lei tiene molto a questo e si prodiga ogni giorno, pregando lo Spirito Santo, affinché continui ad illuminare i cuori di tanti giovani in ricerca vocazionale.

 

Suor Laura Borselli (Suore Mantellate di Pistoia)

La chiamata del Signore arriva nel cuore di Laura quando era appena adolescente a soli 11 anni, ma in maniera molto confusa, nebulosa. Col passare del tempo, verso i 18 anni, questa chiamata del Signore si consolida nel suo cuore. Nonostante sia animata da questa certezza inizia per Laura un periodo duro di conflitti spirituali  che, grazie al discernimento del parroco Don Vincenzo Venturi, si sono poi dissolti per dare spazio alla felicità di una scelta: quella di consacrarsi per tutta la vita al Signore. “Il Signore ci realizza sempre! –ricorda Suor Laura – Cosa ci rende piu felice?”

Oltre alla direzione spirituale del parroco Don Venturi sono state un grande esempio per lei le suore Mantellate della comunità di Maresca. I tempi della sua gioventù sono stati momenti bellissimi. In quel periodo Laura si incammina sulla sua strada, quella della sequela a Cristo. Adesso vive con vitalità e maggiore consapevolezza di essere fedele al Signore.

Suor Laura inizia quindi il suo noviziato a Roma; la prima comunità è stata Pistoia dove ha insegnato alle scuole elementari, poi per obbedienza si è trasferita prima a Livorno, quindi a Milano per 20 anni, sempre prodigandosi nella scuola come insegnante elementare. Da due anni si trova a Pistoia ed il suo compito adesso è fare l’economa dell’Istituto. Il Messaggio che ci vuole dare per la giornata della vita consacrata suona più come un consiglio, ma è molto accattivante e recita così: “Bisogna cercare la nostra strada qualunque essa sia seguendo la volontà di Dio, solo cosi potremmo essere felici”.

 

Suor Maria Bianca Munaretto (Suore Mantellate di Pistoia)

“Sono contenta di essere arrivata qui!” Cosi commenta il suo 60° anniversario di professione religiosa Suor Maria Bianca. “Se dovessi tornare indietro lo rifarei! Sono contenta: quando si fa una scelta la si deve seguire con fedeltà rimanendo aperti alla grazia di Dio ed è così che poi il Signore ci dà la forza di andare avanti”. Suor Maria ha scelto di diventare suora grazie agli esempi delle persone che ha incontrato nella sua vita frequentando l’Azione Cattolica e prestando servizio anche alle suore della Congregazione delle Suore Mantellate. Suor Maria viene dal Veneto ed è entrata nella Casa Madre a Pistoia nel 1955. Allora era una giovane ragazza. All’interno della comunità, come infermiera è stata vicino agli ammalati degli ospedali che si trovavano vicino alla sua congregazione. Avrebbe voluto continuare a prodigarsi ancora oggi in questo servizio, ma -come ci spiega sorridendo – in questo caso, vista l’età, hanno preso il sopravvento le leggi della natura…

Per la giornata della vita consacrata le preme lasciarci questo messaggio, poche ma decise parole: “bisogna essere fedeli ed avere la certezza della Grazia che ci accompagna sempre”.

 

Suor Alice Corò (suore Mantellate)

Con la sua voce intrisa di commozione Suor Alice ripercorre per noi i momenti più importanti dei suoi 50 anni di vita consacrata. “La mia vocazione nasce in me a 15 anni, ero allora una giovane ragazzina, ma molte volte partecipando alla messa, durante la liturgia eucaristica, nel preciso momento della consacrazione percepivo qualcosa di importante che mi toccava l’anima. Sono state quelle parole del sacerdote -«Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati»-  che hanno alimentato fortemente il desiderio di mettermi alla sua Sequela.
All’epoca frequentavo le Suore Mantellate delle quali ricordo in particolare modo una che si chiamava suor Giulietta: è stata lei che mi ha aiutato nel mio cammino di discernimento fino ad essere per me un assistente spirituale”.

Suor Alice ha fatto il noviziato a Roma, poi è stata Pistoia nella Casa Madre, occupandosi dell’educazione dei bambini della Scuola Materna. Adesso si trova ad Agliana nella Casa Famiglia ‘Mario Baldi’; è in pensione, non insegna più, ma riveste tuttavia un ruolo importante: quello di accogliere i bambini che frequentano la scuola Materna dalle suore.
Suor Alice ci lascia il suo messaggio che racchiude bellezza e fedeltà nella sua ricca testimonianza di consacrata: “è stata una scelta che rifarei! La sequela a Cristo è una scelta da riproporre ai giovani di oggi!”

Daniela Raspollini