Nomine e spostamenti

Nomine e spostamenti all’interno della Diocesi di Pistoia. Tanti gli avvicendamenti all’interno del centro storico di Pistoia dove sono stati dichiarati dal 29 settembre nuovi rettori.

In particolare per la chiesa di Sant’Andrea e dei Santi Filippo e Prospero è nominato rettore il Can. Luca Carlesi;

per la Chiesa della SS. Annunziata il Can. Roberto Breschi,

per la Chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas è nominato Can. Cristiano d’Angelo,

per la Chiesa di S. Ignazio di Loyola Mons. Umberto Pineschi,

per la Chiesa di San Bartolomeo è rettore Don Giordano Favillini,

mentre per la Chiesa della Madonna dell’Umiltà è rettore il Can. Diego Pancaldo.

Sempre per il centro di Pistoia, dal 13 ottobre padre Maurizio Vismara è parroco di San Francesco.

Ma sono molti gli aggiornamenti anche per gli altri territori diocesani.

Dall’8 ottobre don Ioan Marius Vorga è stato nominato parroco di San Bartolomeo a Tizzana, mentre dal 14 ottobre Padre Stefano Soresina è divenuto parroco di San Pietro in Seano, mantenendo la legale rappresentanza di Santallemura, Lucciano e Buriano.

Dal 27 ottobre 2023 don Alessio Bartolini è rappresentante legale delle parrocchie di Santomoro, Baggio e Villa di Baggio, mentre don Innocent Masozera ne resta Amministratore parrocchiale senza Legale rappresentanza.

Dal 1° dicembre Don Guesyaoba Paul Bamogo è amministratore parrocchiale, senza legale rappresentanza, delle parrocchie di Santallemura, Lucciano e Buriano mentre da Domenica 3 dicembre, Don Paolo Tofani è Rettore amministrativo e Legale rappresentante del Seminario diocesano.

(3 dicembre 2023)




Conclusi i lavori al Palazzo Vescovile

Domani la presentazione degli interventi cofinanziati al 30% dalla Fondazione Caript con il bando Restauro patrimonio artistico per il recupero del palazzo di fine ‘700

Una serie di interventi che restituiscono la piena fruibilità all’area esposta verso sud del Palazzo Vescovile, in attesa di aprire alla cittadinanza appena arriverà la prossima primavera. Sono infatti conclusi i lavori di recupero dell’originaria integrità dei prospetti del Palazzo Vescovile di Pistoia, uno dei pochi edifici tardo settecenteschi della città, intervento realizzato con i fondi CEI e co-finanziato dalla Fondazione Caript grazie ai contributi assegnati al progetto all’interno dell’edizione 2020 del bando Restauro patrimonio artistico.

I lavori sono stati presentati lunedì 27 novembre dal Vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli, dal Presidente della Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri, e dal direttore dei lavori, arch. Alessandro Suppressa.

Gli interventi hanno interessato principalmente la facciata sud che si affaccia sul giardino con l’altana e la terrazza, oltre al prospetto est con le grandi vetrate centinate. La gran parte dell’apparato decorativo della facciata in pietra arenaria era infatti interessata da vistosi fenomeni di disgregazione e polverizzazione che avevano anche provocato la perdita di parti del modellato in particolare nelle cornici e specchiature delle finestre. Alcune porzioni del bugnato risultavano mancanti e a causa di distacchi di intonaco in ampie zone era esposta alle intemperie la muratura.

L’intento è stato quello di sottrarre al degrado le due facciate (sud e est) che rimanevano da restaurare dopo il recupero del fronte nord (via Puccini) e ovest realizzato nel 2017-2018. I lavori hanno comportato interventi di preconsolidamento, di rimozione delle croste più tenaci, di pulitura della superficie lapidea, ma anche interventi di realizzazione di piccoli ponti in resina e microcuciture per il consolidamento e reintegro delle superfici lapidee degradate.

Sono state poi realizzate delle opere di stuccatura e imbibizione di materiale lapideo ed esecuzione di protezione e fissaggio delle stesse. Per le porzioni di copertura, altana e terrazza, oggetto anch’essi del restauro, si sono compiute operazioni di ripassamento del manto di copertura, e il restauro degli elementi lapidei della gronda, del terrazzo e dell’altana oltre alla regimazione delle acque meteoriche.

«Con questo bando – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – abbiamo sostenuto il restauro di alcuni dei più importanti edifici del nostro territorio, come la Basilica della Madonna dell’Umiltà, la chiesa di San Salvatore, Villa Bellavista a Borgo a Buggiano, solo per citarne alcuni. Per importanza, i lavori nel Palazzo Vescovile rientrano in questo nutrito elenco di interventi per preservare immobili identitari della storia pistoiese. Naturalmente, dunque, siamo molto soddisfatti di avere reso possibile anche questo recupero e di vederne adesso gli esiti».

La facciata di via Puccini ritoccata tra il 2017 e 2018

Poco più di 6 anni fa si conclusero i lavori alla facciata nord del Palazzo Vescovile, quella che si affaccia su via Puccini. Il fronte principale, già in fase di prime valutazioni, presentava numerose parti di modellato in pietra serena decoese ed ammalorate. In fase di cantiere, potendo saggiare puntualmente ogni parte, è emersa una situazione ben più grave, dovuta alle ampie parti ricostruite nel corso del novecento con malta a base cementizia. In quell’occasione dopo un’ampia campagna di saggi e prove di laboratori venne riproposta una tonalità cromatica di verde settecentesco coerente con quanto riscontrabile nelle parti interne del palazzo.




“Tu sì che vali!”: un itinerario per i Cresimati

Il sussidio curato dall’Ufficio catechistico per prepararsi alla Giornata dei Cresimati di domenica 28 gennaio 2024

Mercoledì 15 novembre è stato presentato in Seminario a Pistoia l’itinerario di preparazione alla Giornata dei Cresimati in programma domenica 28 gennaio 2024. L’ufficio catechistico ha infatti predisposto un sussidio utilizzabile nei mesi a venire con i ragazzi che hanno fatto la cresima nel 2023 e che ora si accingono a formare con altri amici a formare un gruppo giovanile parrocchiale.

Lo slogan scelto è “Tu sì che vali!”. L’espressione richiama una nota trasmissione televisiva, ma non ha niente a che fare con essa: non cerchiamo fenomeni per il nostro percorso, ma ragazzi a cui la vita scoppia nel cuore, o sta per scoppiare.

Tutto è pensato come una specie di mistagogia del sacramento della Cresima, anche se di essa non si parla quasi mai espressamente con i ragazzi; è importante, infatti, che comunichiamo loro l’idea di un nuovo cammino che sebbene in continuità con la catechesi è completamente nuovo nei linguaggi (animazione-annuncio) e negli obiettivi (gruppo giovanile-parrocchia).

Il sussidio presenta quindi 4 tappe variamente articolate, che seguono i racconti pasquali di Luca con una incursione sul racconto lucano del Natale. Non è detto che tutto debba esaurirsi entro l’appuntamento con il Vescovo, magari può essere utile anche per il proseguo degli incontri.

TU SI CHE VALI (itinerario di preparazione alla Giornata dei Cresimati 2024

(alcune copie cartacee sono disponibili presso la Segreteria degli uffici pastorali)

 




Chiusura Biblioteca Leoniana e Archivio martedì 14

Avvisiamo utenti e studiosi che il giorno martedì 14 novembre 2023 la Biblioteca Leoniana, l’Archivio Vescovile e l’Archivio Diocesano resteranno chiusi al pubblico. La chiusura sarà limitata al giorno 14 novembre.

Ci scusiamo per il disagio.

Per info: leoniana@diocesipistoia.it




​Vocazioni: ciclo di incontri per “creare casa”

“Chi ha sete, venga”: una proposta di condivisione e preghiera con il Seminario di Pistoia

La Comunità del Seminario di Pistoia in collaborazione con il Centro Diocesano per le Vocazioni organizza un piccolo ciclo di incontri, aperti a tutti, ma rivolti in particolare ai giovani, per accompagnare e promuovere una riflessione sulla propria vocazione.

Il programma di incontri dal titolo “Chi ha sete venga” propone cinque occasioni di incontro, di preghiera e di fraternità. La prima si svolgerà giovedì 9 novembre alle 21 presso l’Oratorio di San Gaetano (Chiesa di San Paolo a Pistoia) con un una serata dal titolo “Creare casa”. Il secondo – “Chi ha sete, venga” – è previsto giovedì 18 gennaio 2024, ancora alle 21 sempre nell’Oratorio di San Gaetano. Per la Quaresima giovedì 29 febbraio 2024 alle 21 presso il Seminario vescovile è prevista un’originale Via Crucis. Venerdì 19 aprile 2024 alle  21.15 presso la Chiesa del Tempio e in collaborazione con la Pastorale Giovanile diocesana, in prossimità della Giornata di preghiera per le Vocazioni, è in programma una serata dal titolo “La forza dell’amore”. L’ultimo appuntamento è per un pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna di Valdibrana giovedì 9 maggio 2024.​​​​​​​

Per maggiori informazioni: cdv@diocesipistoia.it, oppure segui la pagina Facebook io Instagram del Seminario di Pistoia.




Una proposta per conoscere la teologia

Riprenderà il 31 ottobre con la consegna dei diplomi e una prolusione di don Angelo Biscardi sul tema “Da Adamo al gender”, l’anno accademico della Scuola diocesana

Martedì 31 ottobre apre ufficialmente il nuovo anno accademico la Scuola di formazione teologica diocesana. Ogni anno infatti accompagna la ripresa delle lezioni una riflessione sui temi più attuali della riflessione teologica e filosofica.

L’appuntamento di quest’anno sarà affidato alla prolusione di don Angelo Biscardi, docente di Antropologia teologica presso l’Issr della Toscana e direttore della Scuola di formazione teologica di Pescia sul tema: “Da Adamo al gender”. Nel corso della serata saranno consegnati dal Vescovo i diplomi della scuola 2022- 2023 e presentati i nuovi corsi complementari.

La Scuola si configura tradizionalmente come un ciclo di studi triennale con obbligo di frequenza, esami per ogni disciplina, tesina e diploma finale. Anche quest’anno, inoltre, all’interno della proposta formativa della Scuola è poi prevista anche una lezione congiunta di tutte le classi in occasione della Cerimonia di premiazione del II Concorso Nazionale di Teologia “Mons. Giordano Frosini” alla presenza del vincitore, di Giuseppe Lorizio e Basilio Petrà che si terrà martedì 19 dicembre 2023 alle 21.

Ogni anno la Scuola propone poi un corso di approfondimento. Quest’anno il corso di approfondimento toccherà il tema “Come si interpreta la Bibbia”.

Il corso è articolato in più moduli tematici: “L’interpretazione del giudaismo antico: passi emblematici” (a cu- Una Bibbia di Gutenberg ra di G. Ibba); “La LXX e l’interpretazione patristica” (a cura di F. Livi e A. Vaccaro); “Le indicazioni del Magistero” (a cura di E. Natali); “L’interpretazione filosofica della Bibbia” (a cura di F. Gaiffi); “La lettura della Bibbia nello Spirito” (A cura di D. Pancaldo) “L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa” (a cura di B. Iacopini.).

La scuola offre inoltre alcuni corsi complementari: “Prenderla con filosofia IV serie: La filosofia moderna”, a cura di E. Natali (4 incontri a febbraio); il “Corso di Greco II” a cura di E. Natali (7 incontri a maggio); “Identità di genere e morale cristiana” a cura del vescovo Fausto Tardelli (4 incontri a aprile-maggio); “Le utopie cristiane: Nomadelfia, Loppiano, Rondine” a cura di B. Iacopini (4 incontri a aprile- maggio con proposta di gita a Nomadelfia).

Dall’anno accademico 2022-2023 la Scuola di formazione teologica diocesana ha aperto anche una sede distaccata nei locali della parrocchia di Bonistallo (Poggio a Caiano) per favorire la partecipazione dei residenti nella Diocesi notevolmente distanti dal Seminario Vescovile di Pistoia.

Presso la sede distaccata di Bonistallo saranno attivi quest’anno i seguenti corsi: Sacra Scrittura (a cura di Cristiano D’Angelo); Liturgia (a cura di A. Bartolini), Morale familiare (a cura di R. Breschi), Storia della Chiesa/ Il Medioevo (a cura di P. Guesyaoba Bamogo), e Cristologia (a cura di U. Feraci).

La quota d’iscrizione annuale per il ciclo triennale della Scuola diocesana di Formazione teologica è pari a 50 euro; per il corso di approfondimento a 40 euro. È possibile anche iscriversi a singoli corsi, con la quota di 10 euro cadauno. L’iscrizione dei corsi extra-curriculari varia a secondo del numero degli incontri programmati.

La Segreteria è aperta presso la sede delle lezioni, nelle sere in cui si tengono le lezioni. All’atto dell’iscrizione del corso triennale, allo studente viene rilasciato un libretto ove riportare i voti di ogni esame sostenuto.

Le lezioni si tengono nella sede del Monastero Olivetano di Pistoia, Via Bindi, 16, nel giorno di martedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.20. Le lezioni del corso di approfondimento nella stessa sede e con lo stesso orario nel giorno di lunedì. Per informazioni e contatti: 338 3603133 – scuolateologia@diocesipistoia.it

La scuola ha poi un sito web dedicato dove è possibile trovare anche materiale didattico, informazioni sulla storica della Scuola e approfondimenti sui singoli corsi.

Depliant A.A. 2023/2024

Scuola libretto interno (con contenuti corsi e indicazioni per iscrizioni) A.A. 2023/2024




Le linee guida per la catechesi nelle parrocchie

Nell’incontro che si è svolto lunedì 25 settembre l’Ufficio catechistico ha illustrato il sussidio per il nuovo anno

Lunedì 25 settembre in Seminario si è tenuto il secondo incontro per catechisti e animatori dei Gruppi di ascolto del Vangelo. Suor Giovanna Cheli, direttrice dell’Ufficio Catechistico ha illustrato il cammino formativo dell’anno pastorale imperniato sui contenuti della seconda sessione del Sinodo Diocesano.

Come proposta per l’inizio degli incontri di catechismo e la presentazione dell’anno formativo ai genitori, Suor Giovanna ha segnalato l’episodio di Emmaus (Lc 24,13-35) di cui ha presentato il contenuto e preso spunto per suggerire alcune attività. Nell’incontro sono stati poi segnalati altri episodi biblici, insieme a testi del magistero, che riflettono i temi delle nove proposizioni contenute nel Libro Sinodale: l’attesa di Vangelo e di nuovi percorsi educativi, il tempo che stiamo vivendo, l’attesa di relazioni umane e significative, l’attesa di fraternità, le attese della famiglia, la donna tra dono e corresponsabilità, le attese dei giovani e degli anziani, quelle dei migranti e l’attesa di una Chiesa “nuova”, più fraterna e comunitaria, capace di ascolto e accoglienza, in cui valorizzare il ruolo dei laici e il servizio dei presbiteri, nutrita e illuminata dall’Eucarestia.

«La ricchezza di questo materiale — si legge nel sussidio consegnato ai catechisti – non deve disorientare ma favorire la formazione. Uno dei lavori più importanti sarà quello di scegliere quanto più si adatta ai destinatari. L’ufficio catechistico d’altronde avrà modo di suggerire la particolare intonazione di un testo ad un tema, al tempo liturgico o ad altra circostanza».

Nel sussidio è tracciato anche il percorso dell’anno: «per il tempo di Avvento e Natale, ci possiamo soffermare sul tempo che stiamo vivendo. Un invito a rileggere e approfondire il racconto dei Magi, lettori del proprio tempo; anche il breve brano sulla sapienza di chi sa scrutare il cielo, invita a vivere il tempo dell’attesa con vigilanza sul presente. Si suggerisce oltre a questo di soffermarsi sulle figure di Maria e Giovanni Battista così come la liturgia della Parola di Avvento invita a fare.
Per il tempo di Quaresima e Pasqua, lasciamo piena libertà di impiego dei vari percorsi tematici, notando che temi come le attese di relazioni umane significative con il brano della vite e i tralci e il comandamento dell’amore per Dio e il prossimo ben si prestano ad un percorso di preparazione alla Pasqua, dove Dio in Gesù rivela il suo amore; un invito a individuare itinerario di cambio di mentalità. Mentre il tema della donna con la figura della Maddalena e di Maria sotto la Croce, offre tanti spunti per il Triduo pasquale al quale ci siamo sempre preoccupati di introdurre i nostri ragazzi.

Infine un’attenzione particolare la dobbiamo ad alcuni temi che aiutano a vivere la dimensione comunitaria della Chiesa, badando all’interazione tra generazioni diverse e situazioni di vita essenziali, come quella della famiglia nella comunità parrocchiale e nel suo interno. Il tema della donna e il suo mistero di cui dovremo parlare in modo diverso anche nei nostri gruppi di catechismo: educare alla presenza femminile nella storia della rivelazione, può aiutare a stabilire un giusto rapporto tra i due sessi (tema importante per l’adolescenza, ma anche per riequilibrare situazioni limite vissute da tanti ragazzi nelle proprie famiglie o a scuola) Per non parlare dell’evento recente, il movimento di massa di uomini e donne che migrano per carestie, guerre, fame, povertà e sfruttamento delle grandi potenze. Noi non possiamo rimanere spettatori davanti a queste indicazioni che sono venute dall’ascolto della nostra chiesa e del nostro mondo; tali piste di riflessione possono variamente essere adattate ai nostri percorsi di catechesi».




Nomine e spostamenti per le Parrocchie di Seano e Tizzana

Tempo di avvicendamenti per le parrocchie della diocesi. In questi giorni infatti è stata comunicata alla comunità di Seano la notizia delle dimissioni di don Ernesto Moro (80 anni), motivate dai sopraggiunti limiti di età.

Sostituirà don Moro padre Stefano Soresina (66 anni), religioso passionista, già parroco di Santallemura, Buriano e Lucciano e membro della Comunità “Grano di Frumento” che accoglie religiosi e famiglie laiche, presente a Forrottoli presso Quarrata.

Anche don Marino Marini lascia per anzianità la parrocchia di Tizzana e Catena, e si trasferirà nel Seminario di Pistoia. Al suo posto subentrerà don Ioan Marius Vorga, che manterrà anche l’incarico di parroco di Ferruccia e Barba.

Altre nomine

Dal 4 agosto 2023 p. Antonio Benedetto Sorrentino è parroco e legale rappresentante di San Pancrazio in Celle.

Nella stessa data, a seguito del conseguimento della cittadinanza italiana, confermano il loro servizio nelle parrocchie in cui sono già presenti, ma con la nomina di parroco e legale rappresentante, don Hippolyte Ngaki Misoti a La Casermette – (S. Michele in Bigiano basso) e don Maurice Bulungo Kasongo nelle parrocchie di San Pantaleo in San Pantaleo all’Ombrone, Santi Pietro e Girolamo in Collina e dei Santi Lucia e Marcello in Vinacciano.

Dal 28 luglio don Oronzo Stella è incardinato nella nostra diocesi come sacerdote secolare.

Dall’8 settembre don Maximilien Baldi è direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile.




La catechesi dell’anno parte dal libro sinodale

Nel primo incontro con catechisti e genitori le linee guida per la formazione

Lunedì 11 settembre i catechisti della Diocesi di Pistoia si sono riuniti per dare uno sguardo complessivo a questo anno pastorale nel quale si svolgerà la seconda e ultima parte del Sinodo diocesano. L’incontro è stato una preziosa occasione per ridire che, come per ogni altra iniziativa pastorale, l’anno catechistico riceve da questo importantissimo evento ecclesiale luce e ispirazione. Per questo, raccogliendo l’invito del Vescovo, l’impegno dell’anno sarà principalmente approfondire i contenuti del Libro sinodale. Questo regalo dello Spirito diviene quindi l’orizzonte del lavoro con i ragazzi, il contenuto della formazione dei catechisti e l’itinerario dei gruppi di ascolto del Vangelo.

Diffondere, approfondire, formarsi a partire dai temi pastorali individuati dal Sinodo diocesano è uno dei principali obiettivi di questo anno 2023-2024. Solitamente, lo sappiamo, a ritmare il percorso della catechesi è l’anno liturgico e l’impegno a seguire lo sviluppo tematico del Libro sinodale non distoglierà dalla celebrazione della domenica con i suoi tempi forti. Per questo i sussidi che, volta volta, l’ufficio catechistico offrirà, aiuteranno ad affrontare i temi sinodali senza trascurare la celebrazione dell’Avvento e del Natale, della Quaresima e della Pasqua.

I temi sinodali infatti, sono accompagnati da alcuni testi evangelici e del magistero intonati al ciclo liturgico e capaci di orientare le attese di Vangelo in piste di lavoro, in percorsi attuativi, disponendo comunità e parrocchie alla fase conclusiva del Sinodo. Sarà quindi chiesto ai catechisti la creatività di attualizzare adeguatamente i vari messaggi per rispondere alle esigenze dei propri destinatari.

Nell’incontro di lunedì scorso sono stati richiamati anche alcuni atteggiamenti fondamentali che, di anno in anno, invitano a elaborare una mentalità diversa, a partire dalla convinzione che la catechesi deve abbandonare il linguaggio scolastico e far leva su quello esperienziale, perché la fede è un’esperienza.

Da qui il richiamo ad una sorta di piccolo vademecum:

  1. non improvvisare l’incontro ma prepararlo collaborando tra catechisti, aiuto catechisti, genitori;
  2. partire sempre dalla Parola di Dio che ha la forza di trasformare ed educare all’ascolto della vita con i segni della presenza del Signore;
  3. toccare le varie dimensioni di vita cristiana negli incontri con i ragazzi: l’ascolto della Parola di Dio, l’esperienza di vita (amicizia, gioco, vita di gruppo con stile di animazione e non scolastico), la preghiera con la partecipazione alla vita liturgica delle parrocchie e la preghiera personale che alimenta la vita spirituale, il servizio che si prende cura degli altri e anche del Creato;
  4. avere presente l’obiettivo dell’anno specifico di ogni gruppo di catechismo;
  5. avere particolare attenzione verso i genitori, curando il rapporto interpersonale; curare sempre la formazione partecipando agli incontri diocesani e parrocchiali;
  6. avere presente l’itinerario catechistico nel suo insieme, perché il lavoro di ogni anno prepari il passo successivo e la collaborazione con altri gruppi di catechesi.

Nell’incontro di lunedì 11 sono stati anche toccati i temi del libro sinodale precisando che tali temi evidenziano le attese della Chiesa e del mondo relativamente al Vangelo e al suo annuncio. Sapere che si tratta di “attese” scaturite prima dai gruppi sinodali delle parrocchie, poi dalla rielaborazione dei circoli minori (piccoli gruppi di lavoro dei cosiddetti padri e madri sinodali), infine dall’ultimo discernimento nell’assemblea sinodale riunita in Valdibrana, riempie di responsabilità e gioia nel servire la Chiesa diocesana.

L’itinerario di quest’anno nasce infatti da un accurato ascolto della Chiesa locale in dialogo con il mondo. Una vera ricchezza a cui guardare, una scommessa di comunione, una fucina di provocazioni al cambiamento e alla conversione. Concludendo ricordo a tutti, catechisti e animatori dei gruppi del Vangelo, che lunedì 25 settembre 2023, alle 21 in Seminario, è previsto un nuovo incontro per la consegna del primo sussidio che aprirà l’anno di catechesi. Si tratta di uno strumento comune a tutti i catechisti, che i catechisti adatteranno ai propri destinatari con la gioia di parlare cuore a cuore con loro, non come dei maestri, ma come testimoni.

* Ufficio catechistico della diocesi di Pistoia




Il “Coro del Papa” a Pistoia

Concerto della Cappella musicale pontificia Sistina. Martedì 19 settembre nella chiesa di san Francesco a Pistoia

Ciclo di eventi in Toscana per ricordare il Maestro Cardinale Domenico Bartolucci a dieci anni dalla scomparsa

Un’occasione unica per poter ascoltare fuori da San Pietro il coro che svolge il suo servizio musicale a Roma. La Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci presenta uno straordinario ciclo di eventi della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” in Toscana, organizzati per ricordare il Maestro Cardinale Domenico Bartolucci (1917-2013) a dieci anni dalla morte.

Il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” sarà infatti presente per una serie di eventi dal 18 al 21 settembre 2023 in diverse località della Toscana: martedì 19 settembre, alle ore 21.00, sarà la Chiesa di San Francesco ad ospitare la tappa pistoiese.

Gli eventi sono organizzati dalla Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci, istituzione culturale nata nel 2003, con l’obiettivo di diffondere la Musica Sacra ed in particolare conservare e promuovere l’opera del Maestro Cardinale Domenico Bartolucci (1917–2013), compositore, Accademico di Santa Cecilia e Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” per oltre 40 anni.

Le manifestazioni sono realizzate in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze e le Diocesi di Pistoia, Arezzo-Cortona-San Sepolcro e Prato e l’Opera di Santa Maria del Fiore, e godono del patrocinio e del contributo della Regione Toscana, del patrocinio dei Comuni di Firenze, Arezzo, Pistoia e Prato e del contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze.

La Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretta da Mons. Marcos Pavan svolge il suo servizio musicale nelle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e, con i suoi 1500 anni di storia, è il più antico coro del mondo in attività. Insieme al Coro sarà presente e si esibirà a Firenze e Arezzo anche Josep Solé Coll, primo organista della Basilica Papale di S. Pietro in Vaticano e organista per le Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

In questi eventi sarà protagonista il repertorio della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” ed in particolare le composizioni del Maestro Cardinale Domenico Bartolucci, di cui ricorrono quest’anno i dieci anni dalla morte. Momento particolarmente significativo di questa serie di eventi sarà la Santa Messa presieduta da S.E. il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente Onorario della Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci, presso la Basilica di Santa Maria Novella a Firenze il 20 settembre 2023 alle ore 11.

Tutte le manifestazioni sono ad ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni contattare: segreteria@fondazionebartolucci.it
Consultare il sito: www.fondazionebartolucci.it