Giubileo degli adolescenti: un’onda di speranza

Oltre 250 i ragazzi della diocesi presenti a Roma per tre giorni di fede e preghiera. Un evento ecclesiale segnato dalle esequie di papa Francesco

 

Gioia, freschezza, speranza, e anche la bellezza di scoprirsi ed essere Chiesa. Alcune, le principali, tra le note del Giubileo degli Adolescenti celebrato a Roma tra il 25 e il 27 aprile a cui hanno partecipato 245 giovanissimi delle parrocchie diocesane. Tre giorni che si sono intrecciati con la morte e i funerali di papa Francesco, al punto da rendere, oltre che più sobria e contenuta, comunque indimenticabile l’esperienza giubilare di ragazzi e ragazze in gran parte per la prima volta a Roma.

La partecipazione diocesana, promossa dal servizio di pastorale giovanile, è stata numerosa: cinque i pullman che hanno accompagnato i ragazzi nel pellegrinaggio, provenienti dalle parrocchie di San Paolo apostolo, San Francesco, San Benedetto e il Cuore immacolato di Maria al Belvedere di Pistoia, e da quelle di Poggio a Caiano, Montemurlo, Bagnolo, Chiazzano, Casalguidi, San Marcello Pistoiese, Vignole, Casini, Catena, Barba, Ferruccia, i Tre Campanili (Badia, San Sebastiano a Piuvica e Canapale) e Valdibure, quasi tutti accompagnati dai loro parroci e da numerosi animatori. I pistoiesi sono stati ospitati in due parrocchie della Diocesi di Velletri che da mesi si sono organizzati per realizzare al meglio l’accoglienza, offrendo vitto e alloggio nelle loro strutture e mostrandosi sempre disponibili e generosi a fronte delle richieste dei pellegrini. Un “grazie” specialissimo va a loro e ai loro parroci.

Il programma del Giubileo prevedeva due momenti di preghiera: la celebrazione di una via Lucis (un itinerario simile a quello della Croce, ma centrato sul mistero della Resurrezione) attorno alla grande Basilica dei SS. Pietro e Paolo all’Eur, quindi, nel giorno successivo, il passaggio della Porta Santa, infine il terzo, la celebrazione eucaristica conclusiva in piazza San Pietro.

La Via Lucis, accompagnata dalla preghiera di Monsignor Rino Fisichella, ha guidato i ragazzi a confrontarsi con le attese di speranze e di senso legate alla Resurrezione di Gesù, attraverso un vivace dialogo che ricuciva il racconto evangelico con il presente dei ragazzi. Il giorno successivo i pistoiesi hanno seguito le esequie di papa Francesco in diretta streaming dopo una concelebrazione presso la parrocchia di San Martino a Velletri. La mattinata si è poi conclusa con un tempo dedicato alle Confessioni. Nel pomeriggio i ragazzi hanno attraversato la Porta Santa presso la Basilica di San Paolo fuori le mura soffermandosi all’esterno, dopo una breve visita, per un tempo di confronto e di gioco. Domenica la giornata è iniziata presto, con una sveglia all’alba per dirigersi in Piazza san Pietro per la messa conclusiva del Giubileo degli Adolescenti. La celebrazione, presieduta dal Cardinale Pietro Parolin era affollatissima, con ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e anche da altre nazioni del mondo. Una festa di colori e volti giovanissimi che ha occupato tutta la piazza e via della Conciliazione, dove, dopo molte code, i pistoiesi hanno seguito la Messa.

Presto, per i pistoiesi, ci sarà l’occasione di rivedersi insieme, domenica 11 maggio dalle 17.30 fino a serata a Poggio a Caiano, è infatti previsto il nuovo appuntamento con la pastorale giovanile con cena e cineforum presso il Circolo Ambra offerti dalla Parrocchia. Sarà anche l’occasione di ultimare le iscrizioni per il Giubileo dei Giovani del prossimo agosto, altro importante evento proposto dalla Pg diocesana. Per info: restiamoinsiemepg@gmail.com.




Cresimandi in Cattedrale per dire «Sì» al Signore

Una festa di voci e colori in Cattedrale per la Giornata dei Cresimandi. Un appuntamento ormai tradizionale per la Chiesa di Pistoia che, domenica 6 aprile, ha visto il Duomo riempirsi di ragazze e ragazzi provenienti da tutta la diocesi. Ogni gruppo, accompagnato dal parroco e dai catechisti, si è preparato all’incontro lavorando sul brano del Vangelo in cui si racconta l’incontro tra Gesù e Zaccheo e realizzando uno striscione con il nome della parrocchia da sventolare fuori e dentro la Cattedrale.

La “Chiesa madre” della Diocesi, che molti – specialmente i ragazzi delle parrocchie più lontane dalla città – hanno potuto visitare per la prima volta, ha poi offerto a tutti un colpo d’occhio su una Chiesa  giovanissima e gioiosa. Una bella esperienza accompagnata dalla presenza del Vescovo che, in dialogo con i ragazzi, ha invitato tutti a cercare Gesù per trovare la risposta e il senso della propria vita.

«Cercare, trovare, cambiare», i tre verbi che monsignor Tardelli ha consegnato ai ragazzi anche attraverso un biglietto e un piccolo dono preparato dall’Ufficio Catechistico diocesano: una collanina col pendaglio a forma di albero, per non dimenticare l’episodio di Zaccheo e non perdere di vista l’incontro col Signore.




Alternanza scuola-lavoro: accordo Diocesi e Istituto Einaudi

Gli studenti si potranno mettere alla prova nei centri Caritas affiancando gli operatori

PISTOIA 24/1/2025 – L’alternanza scuola lavoro coinvolgerà anche la Caritas diocesana grazie a una convenzione siglata tra l’Istituto Einaudi e la Diocesi di Pistoia.

È questo il primo risultato dell’impegno assunto dall’Ufficio scuola con le istituzioni locali, a margine del convegno sull’emergenza educativa dello scorso 26 novembre, ovvero stimolare la creazione e lo sviluppo di una vera “comunità educante”.

«La collaborazione con le realtà del territorio è fondamentale per la realizzazione dei progetti dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – ricorda Elena Pignolo, dirigente scolastica dell’Istituto Einaudi -. In particolare si è concretizzata la possibilità di lavorare e co-progettare insieme alla diocesi di Pistoia, anche attraverso la Caritas diocesana, le attività per le alunne e gli alunni dell’indirizzo socio-sanitario dell’Einaudi. Potranno quindi, già da adesso, sei alunne/i iniziare il loro percorso all’interno della Caritas, con attività strettamente legate a quello che sarò il lavoro futuro, ovvero professioni di cura per anziani, persone con disabilità, bambini, situazioni di disagio e disadattamento. È un passaggio importante – annota ancora la dirigente – che la nostra scuola intende valorizzare, ringraziando la Diocesi di tutta l’attenzione e la disponibilità verso le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Einaudi».

«La notizia bella è che l’Istituto ha condiviso questi orizzonti di progettualità e, prima realtà del territorio della Diocesi, ha siglato una convenzione per avviare progettualità educative condivise – afferma Edoardo Baroncelli, direttore ufficio scuola. – Un segno di speranza e un’indicazione di rotta valida per tutti.

In occasione del Convegno del 26 novembre scorso, organizzato dalla Diocesi di Pistoia in collaborazione e sintonia con tutte le autorità istituzionali e scolastiche presenti, abbiamo avanzato delle proposte – ricorda ancora il direttore. L’idea di fondo è quella di promuovere un’azione comune e condivisa, co-progettando con scuole, realtà associative e territorio, verso un nuovo modello educativo. La realtà ci dice che i modelli che lasciano ai ragazzi sostanzialmente il ruolo di spettatori, per quanto più o meno appassionati, non hanno l’efficacia educativa sperata. È indispensabile prenderne atto e interrogarci su ciò che dobbiamo cambiare nelle nostre abitudini e prassi organizzative. Dobbiamo cogliere ogni occasione possibile (Sospensioni, periodi particolarmente difficili, i PCTO) per proporre ai ragazzi e alle ragazze esperienze positive, capaci di ri-generarli e svelare loro le parti belle della realtà e di sé rimaste in ombra».

«Il contatto non virtuale con la fragilità e con le marginalità la percezione di dare il proprio sostegno a qualcuno; la possibilità di entrare in relazione con altri; tutto questo genera nuove possibilità nella vita dei nostri ragazzi. In un percorso circolare che va da se stessi agli altri e viceversa. Tutto questo deve diventare prassi diffusa, sistematica e strutturata, affidata ad una sapiente organizzazione delle scuole in una feconda collaborazione con il territorio e non alla buona volontà dei singoli col rischio di azioni isolata e personali. Il nostro ufficio rimane e disposizione di tutte le scuole per proseguire e concretizzare il dialogo: ufficioscolastico@diocesipistoia.it».

 




Incontri a San Leone nella “lunga notte delle chiese”

Il 7 giugno la nottata con oltre 150 chiese aperte in tutta Italia: a Pistoia il programma tra musica e preghiera con l’attenzione rivolta soprattutto ai giovani

Un evento suggestivo quello che nella serata di venerdì 7 giugno vedrà protagonista – assieme ad altre 150 realtà sparse in tutta Italia – anche la splendida chiesa di San Leone di Pistoia. La Lunga Notte delle Chiese – questo il nome dell’iniziativa – è un evento organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle Diocesi partecipanti.

L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente. Per un giorno, anzi per una notte, all’interno della maestosità delle chiese che sono un patrimonio inestimabile delle nostre comunità, vengono organizzate diverse iniziative e programmi culturali all’insegna della musica, di visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro. L’organizzazione e la cura dei singoli appuntamenti è coordinata dalle Diocesi italiane attraverso gli uffici pastorali dedicati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra o i servizi di Pastorale Giovanile, ma anche dalla coinvolgimento di altre confessioni religiose. Un momento che in molti casi acquista anche un valore ecumenico e che sarà un’occasione per tutti, credenti e non, di partecipare a un evento suggestivo in cui sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. Moltissimi sono gli eventi proposti durante la Lunga Notte delle Chiese, sempre gratuiti e a ingresso libero, aperti a tutti.

L’appuntamento di Pistoia si svolgerà all’interno della chiesa di San Leone, edificata nel XIV secolo come oratorio della Compagnia dei Preti dello Spirito Santo, poi intitolata al santo Papa Leone Magno con la trasformazione in cappella del Seminario leoniano, oggi uno degli edifici più importanti del Settecento pistoiese. Pareti, soffitto e catino absidale sono rivestiti di una decorazione pittorica in cui si sono succeduti i più importanti protagonisti della cultura figurativa del Settecento, come Vincenzo Meucci e Giuseppe Del Moro, ai quali subentrò Mauro Tesi che decorò la parte centrale della volta. Dopo alterne vicende, è stata restituita alla città da recenti restauri e nella notte di venerdì 7 giugno, a partire dalle ore 21, ospiterà i momenti pistoiesi della Lunga Notte delle Chiese.

Il programma infatti inizia con un momento musicale a cura dei solisti dell’ensemble Maic Music Accademy che introdurrà i successivi interventi, preceduti dal saluto del vescovo di Pistoia e Pescia, monsignor Fausto Tardelli. Successivamente, intorno alle ore 22, un incontro dedicato alla beata Chiara Luce Badano, che sarà ricordata grazie alla testimonianza di un amico. La riflessione sulla giovane beata sarà anche l’occasione per introdurre alcuni degli aspetti che caratterizzano l’attività del Progetto Policoro – che non a caso è mosso da tre pilastri quali giovani, Vangelo e lavoro – all’interno della Diocesi di Pistoia e che si è fatto promotore di questa iniziativa.

In conclusione, con inizio alle ore 23, è prevista l’Adorazione con evangelizzazione dei giovani del Gruppo Rinnovamento nello Spirito.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.lunganottedellechiese.com.




Pastorale giovanile e vocazionale, i prossimi eventi

Una testimonianza su Caterina Morelli in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Vocazioni, un pellegrinaggio a piedi a Valdibrana, le attività estive della Pg diocesana

Venerdì 19 aprile, alle 21 nella chiesa di San Paolo a Pistoia il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile e il Centro diocesano per le Vocazioni offriranno l’opportunità di ascoltare la testimonianza di Jonata Fallani, marito di Caterina Morelli.
Il racconto di Jonata è un’avventura dello Spirito che edifica e stupisce. Un’occasione unica per conoscere le svolte sorprendenti della loro storia e riflettere sulla vocazione che accompagna ogni esistenza.

 

L’incontro di venerdì 19 aprile segna il punto di incontro tra il ciclo di appuntamenti promosso dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, dedicato quest’anno al tema “Costruire il nostro fragile Sì” e quello del Centro diocesano per la vocazioni. Il Centro diocesano vocazioni ha infatti proposto per quest’anno pastorale alcuni eventi in collaborazione con il Seminario Diocesano. La testimonianza del 19 aprile si colloca in prossimità della Giornata mondiale delle vocazioni che la Chiesa celebra quest’anno domenica 21 aprile, dedicata al tema: “Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace”.

L’ultimo incontro si svolge invece nel pomeriggio di giovedì 9 maggio, con un pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna di Valdibrana. Il ritrovo sarà alle 17 nel parcheggio di piazza Oplà a Pistoia (Zona stadio). Per informazioni: cdv@diocesipistoia.it.

Servizio diocesano di pastorale giovanile

Il Servizio diocesano di pastorale giovanile, concluderà invece il suo ciclo di incontri domenica 16 giugno con una serata dal titolo “Prendere il volo”, aperta a tutti i gruppi giovanili delle parrocchie e a quanti vorranno partecipare.
È poi arrivato il momento di cominciare a pensare alle attività estive. L’équipe di pastorale giovanile ne propone
due: una dedicata agli adolescenti dalla seconda alla quinta superiore e prevede un campo estivo a Santo Stefano di Cadore dal 15 al 20 luglio 2024. Il costo della proposta – tutto compreso – è di 250 euro.

La seconda attività estiva riguarda i giovani universitari e lavoratori che sono invitati a un pellegrinaggio “Sui passi di san Benedetto” tra vari luoghi significativi della vita del santo monaco, in programma dal 28 luglio al 1 agosto e per il costo di 250 euro a persona.

I posti disponibili per il campo estivo sulle Dolomiti sono 50 in totale. Per iscriversi è necessario compilare un modulo online . Per le iscrizioni occorre affrettarsi così da garantire una migliore organizzazione.

Per info: 340 0737733 o restiamoinsiemepg@gmail.com




Servizio civile Caritas Pistoia e Pescia, il 19 marzo i colloqui

Scaduti i termini per la presentazione delle domande per lo svolgimento del Servizio Civile presso le Caritas diocesane di Pistoia e Pescia. Per chi ha presentato correttamente la domanda è stata resa nota la data per le selezioni che si svolgeranno martedì 19 marzo 2024, presso la sede della Caritas diocesana di Pistoia, via San Pietro 36, Pistoia.

CALENDARIO CONVOCAZIONE CANDIDATI 19 MARZO (clicca qui)

Per accedere alla partecipazione attiva del progetto “Al passo degli ultimi- Pistoia e Pescia”, nella giornata del 19 marzo verrà prima svolto un breve corso informativo ed introduttivo ed in seguito ci saranno i singoli colloqui di selezione.
La mancata partecipazione al corso introduttivo o al colloquio personale, comporta l’esclusione del candidato dalla selezione, e non sono previsti colloqui online.

Per ogni info i contatti sono gli indirizzi mail caritas@diocesipistoia.itgiovanni.cerri@diocesipistoia.it ed il numero di telefono 0573 768685 (tutte le mattine dalle 9.00 alle 12.00).

 




Una giornata per dire ai ragazzi: tu sì che vali

Domenica 28 gennaio in San Giovanni Fuorcivitas il vescovo incontra i cresimati

Domenica 28 gennaio i Cresimati dell’anno 2023 incontreranno il Vescovo, nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas (15-30-17.30). Siamo arrivati alla sesta edizione di questa iniziativa (dal 2019) che è pensata per favorire il passaggio dal percorso catechistico dei ragazzi al gruppo giovanile parrocchiale.

Quest’anno lo slogan dell’incontro è “Tu sì che vali!” l’espressione non vuole richiamare qualche programma televisivo di successo, ma un’altra storia: la scoperta di una presenza viva, carica di valore, capace di accompagnarci nel cammino della vita che è il Signore Risorto e nello stesso tempo, una scoperta tutt’uno con questa e cioè che ciascuno di noi vale, è un vero spettacolo di stupore e di possibilità che proprio la fede fa scoprire e riscoprire.

L’incontro quest’anno ha come filo conduttore i discepoli di Emmaus (Luca 24,13-53), due amici sconsolati e delusi per la morte di colui che avevano seguito con grandi speranze e che era finito in croce, sconfitto, senza mantenere le sue promesse. I due ponenedosi domande rompicapo, a un certo punto della loro angoscia si accorgono di essere stati affiancati da una persona che dopo averli ascoltati, dà loro un nuovo punto di vista dell’accaduto. Scoprono così il valore di quell’amicizia che non aveva tradito le attese, ma aveva attraversato il dolore e la morte per dimostrare la forza dell’amore… riaccesa nel loro cuore da una splendida cenetta illuminata da uno sguardo potente e consolante, capace di spronare e spingere verso gli amici, quelli veri, con cui condividere la vita, ora più che mai bella, piena di possibilità e di gioia.

Questa storia, così parafrasata, pare il racconto dei nostri ragazzi che vivono tempi carichi di possibilità, ma anche pieni di smarrimento e spesso svuotati nelle e delle relazioni umane di riferimento. La storia del Vangelo parla di noi. Parla del gruppo giovani, dei loro partecipanti, dei loro animatori, della dose di coraggio che ci vuole per fare una proposta alternativa ai nostri ragazzi, provando per loro una grande simpatia e fiducia, usando il loro linguaggio per veicolare contenuti di fede e di dono secondo il progetto del Vangelo.

Nell’incontro è previsto quindi l’ascolto di questo brano del Vangelo e la risonanza su di esso; sarà una risonanza animata, la cui comprensione sarà modulata dall’incontro con gli altri ragazzi provenienti da più parrocchie, dalla musica, dalla festa. Sarà questa la bella occasione per conoscere anche le proposte della Pastorale giovanile e sentir parlare quei giovani che hanno continuato il loro cammino di gioia e amicizia anche dopo la Cresima.

Suor Giovanna Cheli, Ufficio Catechistico diocesano

Le info per partecipare

Per prepararsi all’incontro dei Cresimati di domenica 28 gennaio è disponibile un sussidio. Per partecipare all’incontro è opportuno iscriversi entro il 20 gennaio 2024.

Un’iscrizione utile per motivi organizzativi da confermare online sul sito diocesano (Laddove si chiede il numero dei partecipanti vanno compresi anche gli accompagnatori) per gestire al meglio l’incontro.

Da ultimo l’invito di Suor Giovanna Cheli: «Ridiciamolo, allora, ai nostri ragazzi: Tu sì che vali! Vale la pena dirselo e guardandosi negli occhi, chissà che non scopriamo tra noi quell’Amico presente che non lascia mai soli e mai smette di valorizzarci e darci fiducia per cominciare e ricominciare!».




Romolo Gagliardi nuovo responsabile del progetto Policoro

Dopo il corso formativo a livello nazionale ad Assisi presieduto dal Cardinale Zuppi, presidente CEI

Una figura di riferimento sul territorio per i giovani NEET (acronimo inglese che sta per Not in Education, Employment or Training) nel cercare di fare chiarezza sul futuro.

È Romolo Gagliardi il nuovo responsabile diocesano del Progetto Policoro, percorso presente nelle Diocesi di tutta Italia che aiuta i giovani nel percorso post scuola dell’obbligo.

«Il mio lavoro si svolgerà in raccordo tra gli uffici pastorali e le associazioni presenti sul territorio, acquisendo e divulgando informazioni utili circa le opportunità legislative (comunitarie, nazionali e regionali) relative al mondo del lavoro. In questo modo si cercherà di assicurare un ponte tra i giovani e i diversi soggetti, pubblici e del mondo associativo organizzato, cercando di scoprire e valorizzare le potenzialità dei giovani e le risorse territoriali».

Con la nomina di Romolo Gagliardi il Progetto Policoro sarà nuovamente presentato all’interno delle parrocchie diocesane ed anche in molte realtà scolastiche del territorio, in una prospettiva di orientamento, formazione e informazione sui temi del lavoro e sulle scelte universitarie da fare.

«Un’iniziativa – conclude Gagliardi – che prova ad offrire strumenti che possano aiutare i giovani a giudicare e a discernere i modi adeguati per realizzarsi, secondo le proprie verità originarie che valorizzano le risorse e le attitudini di ciascun individuo. Un realtà che fornisce l’opportunità di esplorare, scoprire e chiarire schemi di pensiero e d’azione. Un progetto che cerca di offrire informazioni sulle concrete opportunità di lavoro e soprattutto strumenti per leggere il mercato del lavoro».

Info: policoro@diocesipistoia.it

 

 




“Tu sì che vali!”: un itinerario per i Cresimati

Il sussidio curato dall’Ufficio catechistico per prepararsi alla Giornata dei Cresimati di domenica 28 gennaio 2024

Mercoledì 15 novembre è stato presentato in Seminario a Pistoia l’itinerario di preparazione alla Giornata dei Cresimati in programma domenica 28 gennaio 2024. L’ufficio catechistico ha infatti predisposto un sussidio utilizzabile nei mesi a venire con i ragazzi che hanno fatto la cresima nel 2023 e che ora si accingono a formare con altri amici a formare un gruppo giovanile parrocchiale.

Lo slogan scelto è “Tu sì che vali!”. L’espressione richiama una nota trasmissione televisiva, ma non ha niente a che fare con essa: non cerchiamo fenomeni per il nostro percorso, ma ragazzi a cui la vita scoppia nel cuore, o sta per scoppiare.

Tutto è pensato come una specie di mistagogia del sacramento della Cresima, anche se di essa non si parla quasi mai espressamente con i ragazzi; è importante, infatti, che comunichiamo loro l’idea di un nuovo cammino che sebbene in continuità con la catechesi è completamente nuovo nei linguaggi (animazione-annuncio) e negli obiettivi (gruppo giovanile-parrocchia).

Il sussidio presenta quindi 4 tappe variamente articolate, che seguono i racconti pasquali di Luca con una incursione sul racconto lucano del Natale. Non è detto che tutto debba esaurirsi entro l’appuntamento con il Vescovo, magari può essere utile anche per il proseguo degli incontri.

TU SI CHE VALI (itinerario di preparazione alla Giornata dei Cresimati 2024

(alcune copie cartacee sono disponibili presso la Segreteria degli uffici pastorali)

 




​Vocazioni: ciclo di incontri per “creare casa”

“Chi ha sete, venga”: una proposta di condivisione e preghiera con il Seminario di Pistoia

La Comunità del Seminario di Pistoia in collaborazione con il Centro Diocesano per le Vocazioni organizza un piccolo ciclo di incontri, aperti a tutti, ma rivolti in particolare ai giovani, per accompagnare e promuovere una riflessione sulla propria vocazione.

Il programma di incontri dal titolo “Chi ha sete venga” propone cinque occasioni di incontro, di preghiera e di fraternità. La prima si svolgerà giovedì 9 novembre alle 21 presso l’Oratorio di San Gaetano (Chiesa di San Paolo a Pistoia) con un una serata dal titolo “Creare casa”. Il secondo – “Chi ha sete, venga” – è previsto giovedì 18 gennaio 2024, ancora alle 21 sempre nell’Oratorio di San Gaetano. Per la Quaresima giovedì 29 febbraio 2024 alle 21 presso il Seminario vescovile è prevista un’originale Via Crucis. Venerdì 19 aprile 2024 alle  21.15 presso la Chiesa del Tempio e in collaborazione con la Pastorale Giovanile diocesana, in prossimità della Giornata di preghiera per le Vocazioni, è in programma una serata dal titolo “La forza dell’amore”. L’ultimo appuntamento è per un pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna di Valdibrana giovedì 9 maggio 2024.​​​​​​​

Per maggiori informazioni: cdv@diocesipistoia.it, oppure segui la pagina Facebook io Instagram del Seminario di Pistoia.