Vespri e messa con il vescovo per la conversione di San Paolo

Venerdì 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo Apostolo Mons. Fausto Tardelli celebrerà i Vespri e la Santa Messa presso la chiesa di San Paolo a Pistoia.

Programma

Ore 18.30: Vespri e messa

Ore 20.00: Cena condivisa presso l’Oratorio di San Gaetano. Momento fraterno e di festa con i vari gruppi legati alla parrocchia e alla Fraternità.

 




Pellegrini in cattedrale per la Candelora

Sabato 2 febbraio ricorre la festa della Presentazione al tempio di Gesù, detta Candelora. In questo giorno la liturgia propone le parole di Simeone che indicano Gesù «luce per illuminare le genti» (Lc 2,32) e vive la suggestione della benedizione delle candele. Per questa ricorrenza a Pistoia, secondo un’antica tradizione, il vescovo benedice anche i pellegrini che si preparano a partire per Santiago di Compostella. Un rito che si rinnova anche quest’anno e che avrà luogo alle ore 16 nella Cappella di San Jacopo.

Mons. vescovo celebrerà la santa messa della festa alle ore 18 in Cattedrale. Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica festeggia anche la Giornata mondiale per la vita consacrata; durante la messa, infatti, saranno celebrati gli anniversari di professione religiosa dei consacrati e delle consacrate della nostra diocesi, mentre il seminarista Maximilien Baldi sarà ammesso agli ordini sacri. Un’occasione in più per partecipare alla solenne liturgia in Cattedrale.




Imparare a vivere scelte di pace

Domenica 27 gennaio l’Azione Cattolica organizza la festa della Pace

Domenica 27 Gennaio presso i locali del Santuario della Madonna di Valdibrana l’Azione Cattolica di Pistoia sarà impegnata a vivere con tutti i suoi aderenti e con chiunque voglia partecipare una festa importante: la Festa della Pace.

Il periodo successivo alle festività natalizie è da sempre per l’AC un momento dedicato alla riflessione su questo argomento; la nascita di Gesù ci invita infatti a rinnovare il nostro cammino alla luce dell’impegno nella risoluzione di ogni genere di conflitto, perché il termine “pace” assume importanti significati in ogni epoca, in ogni ambiente e in ogni persona.

I bambini, le bambine e i ragazzi saranno accolti all’interno di una ambientazione teatrale che li aiuterà a comprendere quanto dei personaggi diversi da noi ci aiutano a comprendere meglio quale sia il nostro ruolo e come realizziamo le nostre scelte, poiché l’incontro con l’altro ci può sorprendere, deludere ma può sicuramente lasciarci più ricchi ogni volta. In questa ottica il brano scelto del Vangelo in cui si volge l’incontro di Gesù con il Giovane ricco permetterà a tutti i ragazzi e alle ragazze di comprendere quanto Gesù, apparendo nelle nostre vite, sovverte completamente le nostre aspettative e ci rende diversi da quello che eravamo.

Gli adulti invece, saranno impegnati a confrontarsi sulle scelte di “pace” che nel quotidiano possono essere portate avanti grazie alla presentazione dell’interessante esperienza del Commercio equo e solidale: una esperienza di commercio internazionale che, sovvertendo la dinamica “prezzo-richiesta” cerca di proporre scelte etiche e di valore per la tutela della dignità dei lavoratori più vulnerabili.

La Festa inizierà per i ragazzi dai 6 ai 14 anni alle 9.30, per gli adulti invece l’appuntamento è alle 15; il tutto terminerà alle 16.30 con una merenda insieme in cui saranno offerti i prodotti della Bottega Del Commercio equo e solidale.

info: ac.pistoia@gmail.com




«Accogliere la Parola» con Don Fabio Rosini

Si sono svolti alla Versiliana gli esercizi spirituali per il Clero

Si sono svolti alla Versiliana dal 14 al 18 gennaio gli esercizi spirituali per il Clero. Una proposta che anche quest’anno ha raccolto sacerdoti dalle diocesi di Prato, Pistoia e San Miniato per alcuni giorni di spiritualità e fraternità. Gli esercizi sono stati predicati da don Fabio Rosini, sacerdote romano molto noto, soprattutto per aver dato inizio ad una fortunata proposta di catechesi sui comandamenti nota come “Le dieci parole”. Rosini è attualmente direttore del Servizio per le vocazioni della diocesi di Roma e cura da diversi anni il commento al vangelo della Domenica su Radio Vaticana.
Tra i pistoiesi, circa una decina compreso il vescovo Fausto Tardelli, era presente don Timoteo Bushishi, parroco di San Vitale e San Benedetto a Pistoia. «Il tema degli esercizi – ricorda don Timoteo – era l’accoglienza della Parola, e faceva riferimento alla parabola del seminatore (Mt 13,1-23)». «La predicazione di Rosini è stata molto ricca di stimoli: ci ha invitati ad alimentarci di Dio, a fuggire il rischio di ridursi a “fare le cose di Dio” piuttosto che coltivare una relazione profonda con il Signore, imparando -attraverso un discernimento anche molto pratico- a distinguere ad esempio, tra priorità ed emergenze». «Non conoscevo Rosini personalmente – continua don Timoteo-, anche se ripropongo in parrocchia il suo cammino delle Dieci parole, ma mi ha molto colpito la sua esposizione, che certamente è sorretta dalla lettura e dallo studio (don Rosini è un biblista per formazione accademica), ma ha un approccio molto esistenziale».
La condivisione con i sacerdoti di Prato e San Miniato è stata un valore aggiunto: «abbiamo sperimentato una comunione molto bella».

(Redazione)




Ritiro spirituale per laici

Iscrizioni aperte per il ritiro diocesano guidato dal vescovo Tardelli

La diocesi di Pistoia propone un ritiro per laici guidato dal vescovo Fausto Tardelli. Il ritiro si svolgerà a Bocca di Magra (La Spezia), presso il Monastero della Santa Croce dal primo pomeriggio di martedì 23 alla mattina di giovedì 25 aprile 2019.

Il tema del ritiro è: “Il dono e La gioia di essere Chiesa”.

«Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito». (Rm 12,13)

Il ritiro è aperto a tutti, ed è rivolto in particolare agli operatori pastorali.

Il costo è di 65 euro al giorno in camera multipla o di 70 euro in singola. Per iscrizioni o informazioni contattare don Diego Pancaldo (pan.diego@tiscali.it ).

Ritiro per laici (volantino pdf)




Da Pistoia verso la GMG

Alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama con Papa Francesco anche tre giovani pistoiesi volontari della Misericordia

Tra i giovani Pistoiesi che parteciperanno alla giornata Mondiale della Gioventù anche Caterina Pelagalli, giovane volontaria della Misericordia di Pistoia. Caterina ci aiuterà a seguire da vicino la GMG, le parole del Papa, le emozioni e la fede di tanti giovani di tutto il mondo.

Come stai vivendo questa attesa?

Credo che la fase che precede un viaggio, soprattutto un viaggio con caratteristiche importanti come queste, sia uno dei momenti più belli di tutta l’esperienza anche se spesso non ce ne accorgiamo nemmeno. Questa attesa porta con sè un carico di emozioni positive molto forti: trepidazione, entusiasmo, frenesia e un po’ di paura. Tutto ciò accompagnato dalla pianificazione dei dettagli, le letture sul posto, l’organizzazione dei servizi, corsi di preparazione e consigli di chi ci è già stato. Spero di poter ricavare da questo viaggio più “colori” possibili, capaci di arricchire il mio arcobaleno professionale e quello umano.

Hai già partecipato ad altre edizioni della GMG?

Sì, ho partecipato alla GMG a Madrid nel 2011, con un gruppo di giovani volontari delle Misericordie Toscane, insieme al nostro correttore don Simone Imperiosi. Sicuramente questa sarà un esperienza diversa, fosse solo per i miei otto anni in più e la consapevolezza di ciò che sto per vivere. Ma ricordo quel viaggio di fede con tanto amore ed entusiasmo.

Perché hai scelto di partecipare a questo grande evento?

Mi è stato proposto dal coordinamento delle Misericordie pistoiesi, in quanto il Vaticano ha richiesto il supporto delle Misericordie Toscane per affiancare i bomberos panamensi nei soccorsi sanitari durante la GMG. Dopo aver appurato la possibilità di avere le ferie da lavoro, ho accettato con gratitudine la richiesta che mi è stata fatta. Credo che questa esperienza possa essere per me, come cristiana, un modo per incontrare Cristo da vicino. Come giovane, credo possa essere un modo per confrontarmi, imparare, conoscere e condividere. Come soccorritore, credo che possa essere un esperienza importante per una crescita professionale, senza però perdere di vista il vero senso del servizio e della sofferenza.

Chi partirà con te da Pistoia?

Con me da Pistoia partirà Guido Bruschi, un volontario della Misericordia di Pistoia, che svolgerà servizio insieme a me. E poi partirà Daniele Campanella, anche lui un veterano della Misericordia di Pistoia, responsabile della Sala Operativa Nazionale delle maxiemergenze, che si occuperà della gestione dei turni di servizio durante questa esperienza.

Papa Francesco sta dedicando una particolare attenzione ai giovani …ma i giovani cosa pensano di Papa Francesco?

Io personalmente, penso che Papa Francesco possa essere un grande punto di forza e riferimento per i giovani di oggi. Ammetto che forse la nostra società, in questo periodo, non possa fare molto da trampolino e collegamento tra la vita quotidiana e la vita cristiana, ma credo che Papa Francesco riesca a testimoniare con la sua vita, nella quotidianità, la bellezza e la semplicità di amare Cristo.

Daniela Raspollini

nella foto: Caterina Pelagalli

 




Cresimati di tutta la diocesi ..unitevi!

Domenica 27 gennaio la diocesi ha organizzato la prima Giornata Diocesana dei Cresimati

Al via la prima edizione della Giornata dei Cresimati; un’iniziativa dal titolo “Wiva la wita!” aperta ai ragazzi che hanno ricevuto la cresima negli ultimi tre anni.

Sappiamo tutti che spesso il sacramento della Cresima segna la fine del rapporto dei ragazzi con la parrocchia; con questa iniziativa la diocesi si propone di curare il passaggio tra il percorso di catechesi e la nascita del gruppo giovanile. A suo tempo è stato consegnato un sussidio (Wiva la Wita!) che guidasse questa fase di passaggio, i cui contenuti sono una sorta di mistagogia del sacramento della cresima. L’approdo di questo itinerario è appunto l’incontro del 27 gennaio 2019.

L’appuntamento è presso la chiesa di San Bartolomeo a Pistoia dalle ore 15.30. Dopo un breve momento di accoglienza del vescovo, l’incontro intende guidare alla scoperta di un tesoro nascosto, quello di poter camminare ancora insieme nella fede. ll motto che accompagna questa giornata, Wiva la Wita!, è un piccolo richiamo a far sì che i nostri ragazzi vivano la fede con tutta la vitalità che gli è propria.

L’incontro è pensato sia per chi ha compiuto l’itinerario che per chi non l’avesse compiuto ed è rivolto ai ragazzi che hanno fatto la cresima nel 2018, estendibile anche a chi l’avesse fatta un paio di anni prima.

Chi intendesse partecipare è invitato a scrivere all’ufficio catechistico (ufficiocatechistico@diocesipistoia.it) entro il 22 gennaio 2019.

 




Diaconati: quei tre gesti da non dimenticare

Nell’omelia del vescovo Tardelli i tratti distintivi dell’ordine del diaconato

Domenica 13 gennaio, festa del Battesimo del Signore, mons. Tardelli ha ordinato diaconi Alessio Bartolini ed Eusebiu Farcas, alunni del Seminario diocesano e Fratel Antonio Benedetto, priore della Fraternità Apostolica di Gerusalemme di Pistoia.

L’ordine del diaconato, che i tre nuovi ministri hanno ricevuto in vista del presbiterato, chiama Alessio, Eusebiu e Frate Antonio a svolgere un il proprio ministero in aiuto ai sacerdoti e a servizio al popolo cristiano. I diaconi potranno celebrare il rito del Battesimo e delle esequie, assistere al matrimonio e presiedere la liturgia della Parola. Con parole e opere, infatti, dovranno testimoniare il Vangelo, ma anche esprimere la propria totale dedizione a Cristo e alla chiesa con il celibato. I diaconi si impegnano, inoltre, a pregare fedelmente la Liturgia delle ore, «insieme con il popolo di Dio per la Chiesa e il mondo intero».

L’ordine del diaconato li inserisce stabilmente nella chiesa particolare di Pistoia e li invita a vivere il proprio servizio in obbedienza al vescovo locale.

Tra le promesse richieste ai diaconi anche l’impegno a “conformare” a Cristo tutta la propria vita. Un’impegno impossibile senza la grazia di Dio, che nell’omelia Mons. Tardelli ha riproposto agli ordinati prendendo spunto dalla liturgia del giorno, invitandoli a immergersi quotidianamente «nella grazia di Dio». «Senza questo continuo “battesimo” nell’amore di Dio – ha precisato il vescovo – egli non ce la può fare a condividere efficacemente la vita delle persone a cui è inviato, ad aiutare il Cristo a portare il peso dei fratelli e delle sorelle con la dolcezza e la pazienza del servizio».

Immergersi nelle acque; salire su un alto monte; alzare la voce: questi infatti, i tre passaggi dell’omelia con cui il vescovo ha sinteticamente illustrato il compito dei diaconi.

Il faticoso ma entusiasmante cammino del ministero – ha ricordato mons. Tardelli – è ben descritto dall’invito a «salire sul monte» risuonato dalla prima lettura del profeta Isaia. Una salita che spesso si trasforma in una vera e propria arrampicata: «mai solitaria però; piuttosto come quella di un capo cordata che apre la pista e che deve far attenzione a non cadere, trascinando nella caduta coloro che il Signore ha legato a lui».

«Infine – ha concluso il vescovo – c’è da alzare la voce». Sono ancora le parole del profeta a suggerirlo:  «Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie» (Isaia 40,9). Parole che applicate alla vita del diacono lo spronano a «proclamare la notizia perché tutti l’intendano. La sua voce deve innalzarsi sopra le mille voci del mondo, sopra il chiacchiericcio delle parole vuote e l’inganno delle parole false di cui è pieno il mondo e di cui si riempiono facilmente la testa e il cuore degli uomini».

(redazione)

foto di Mariangela Montanari

13 gennaio 2019, Festa del Battesimo del Signore: ordinazione diaconale di Alessio Bartolini, Eusebiu Farcas, Fratel Antonio Benedetto.Tutte le foto sono di Mariangela Montanari.

Publiée par Diocesi di Pistoia sur Lundi 14 janvier 2019




Insieme sulle vie dell’unità e della giustizia

Si svolgerà del 18 al 25 gennaio la tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

La Diocesi di Pistoia torna a promuovere il dialogo ecumenico in occasione della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani. Un appuntamento ecumenico che quest’anno ha per tema un passo tratto dal libro del Deuteronomio: «Cercate di essere veramente giusti» (Dt 16, 18-20).

«La Chiesa di Cristo – si legge nella presentazione del sussidio di preghiera di quest’anno – è la salvezza e il futuro dell’umanità. La divisione è opera del Male e, di conseguenza, è fallimento del popolo, che non riuscirà ad essere segno dell’amore. Non dobbiamo dimenticare che l’ingiustizia non solo ha reso più pericolosa la divisione sociale, ma ha anche alimentato le divisioni nelle chiese, che sono giunte al punto di vivere separatamente per più di mille anni, a volte con fanatismo, odio, senza preghiera e solidarietà. Senza dubbio le divisioni esistenti sono causa dell’ingiustizia».
«Unità e giustizia sono due realtà che arricchiscono la comprensione della comunione ecumenica e costruiscono una società pacifica e spiritualmente prospera. La potenza di Cristo perdona, guarisce, protegge e salva».
L’augurio è che la nuova Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2019 «illumini, tramite lo Spirito Santo, altri fedeli a diventare diaconi ed evangelizzatori della Volontà di Dio: “che tutti siano una cosa sola” (Gv 17, 21), generosi discepoli e potenti testimoni dell’amore, della pace e della solidarietà».

Il programma diocesano della Settimana di Preghiera, coordinato dal responsabile per l’ecumenismo don Roberto Breschi prevede diversi momenti di preghiera e ascolto con le diverse comunità cristiane presenti in diocesi. Tra i relatori delle altre chiese, la pastora Letizia Tomassone della chiesa valdese e il pastore Mario Affuso della Chiesa evangelica italiana. I gruppi, le associazioni, i movimenti ed i fedeli tutti sono invitati a partecipare.

 

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2019
PROGRAMMA

Venerdì 18 gennaio 2019
ore 18.00 presso la Chiesa Cattedrale – Pistoia
Celebrazione Eucaristica per l’apertura della Settimana presieduta da don Roberto Breschi, Direttore dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso

Domenica 20 gennaio 2019
ore 10.30 presso la Chiesa Cristiana Evangelica Battista (via San Marco, 9)
Culto di Adorazione
ore 16.00 Chiesa Ortodossa Rumena
(via San Bartolomeo) Celebrazione dei Vespri

Lunedì 21 gennaio 2019
ore 21.00 Parrocchia di Bonistallo
Serata di preghiera con la predicazione della Pastora Letizia Tomassone, della Chiesa Valdese di Firenze

Martedì 22 gennaio 2019
ore 21.00 Chiesa delle Suore di Sant’Anna (via San Pietro)
Celebrazione Ecumenica della Parola di Dio con la partecipazione del Pastore Mario Affuso, della Chiesa Apostolica Italiana.





Lettera ai genitori per la scelta dell’insegnamento di religione cattolica

Novità in vista per l’insegnamento della religione cattolica.

Da quest’anno infatti, i genitori che intendono far frequentare l’ora di insegnamento della religione cattolica ai propri figli dovranno farlo on-line. Una scelta riservata a chi per l’anno scolastico 2019-2020 si iscrive alla classe 1ˆ di ogni ogni scuola, dalla primaria alla secondaria.

L’Ufficio Scuola Diocesano, Servizio per l’IRC e la Commissione scuola diocesana hanno indirizzato una lettera ai genitori, per guidarli nella conoscenza di questa nuova modalità, ma anche per ricordare a tutti il valore dell’Insegnamento della Religione cattolica.

La lettera sgombra il campo da pregiudizi e luoghi comuni e intende proporre con chiarezza il valore di questo insegnamento.

L’insegnamento della religione cattolica – ricorda l’Ufficio Scuola – è una disciplina scolastica vera e propria; un’opportunità culturale ed educativa preziosa, che aiuta i ragazzi a scoprire le radici della nostra storia e identità e a rispondere alle grandi domande di significato e di senso che tutti – donne e uomini appartenenti ad ogni popolo, cultura e religione – portiamo nel cuore: “Chi sono io? Che senso ha la vita? Perché esiste la morte? Come affrontare la vita?”

Il contento multi religioso in cui viviamo – si legge ancora nella lettera – assume un aspetto del tutto rilevante nella vita di ogni giorno, investe le pratiche quotidiane del buon vivere, gli orientamenti di pensiero, le relazioni. Durante l’ora di Religione Cattolica si conoscono anche le altre culture e Religioni, per educare i nostri ragazzi a confrontarsi, dialogare e rispettare ogni persona.

Insomma, un testo che invitiamo a leggere con attenzione e meditare, per chi ha a cuore la formazione delle nuove generazioni.

Scarica la lettera in pdf : Lettera ai genitori 2019

(red)