Il “Coro del Papa” a Pistoia

Concerto della Cappella musicale pontificia Sistina. Martedì 19 settembre nella chiesa di san Francesco a Pistoia

Ciclo di eventi in Toscana per ricordare il Maestro Cardinale Domenico Bartolucci a dieci anni dalla scomparsa

Un’occasione unica per poter ascoltare fuori da San Pietro il coro che svolge il suo servizio musicale a Roma. La Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci presenta uno straordinario ciclo di eventi della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” in Toscana, organizzati per ricordare il Maestro Cardinale Domenico Bartolucci (1917-2013) a dieci anni dalla morte.

Il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” sarà infatti presente per una serie di eventi dal 18 al 21 settembre 2023 in diverse località della Toscana: martedì 19 settembre, alle ore 21.00, sarà la Chiesa di San Francesco ad ospitare la tappa pistoiese.

Gli eventi sono organizzati dalla Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci, istituzione culturale nata nel 2003, con l’obiettivo di diffondere la Musica Sacra ed in particolare conservare e promuovere l’opera del Maestro Cardinale Domenico Bartolucci (1917–2013), compositore, Accademico di Santa Cecilia e Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” per oltre 40 anni.

Le manifestazioni sono realizzate in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze e le Diocesi di Pistoia, Arezzo-Cortona-San Sepolcro e Prato e l’Opera di Santa Maria del Fiore, e godono del patrocinio e del contributo della Regione Toscana, del patrocinio dei Comuni di Firenze, Arezzo, Pistoia e Prato e del contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze.

La Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretta da Mons. Marcos Pavan svolge il suo servizio musicale nelle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e, con i suoi 1500 anni di storia, è il più antico coro del mondo in attività. Insieme al Coro sarà presente e si esibirà a Firenze e Arezzo anche Josep Solé Coll, primo organista della Basilica Papale di S. Pietro in Vaticano e organista per le Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

In questi eventi sarà protagonista il repertorio della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” ed in particolare le composizioni del Maestro Cardinale Domenico Bartolucci, di cui ricorrono quest’anno i dieci anni dalla morte. Momento particolarmente significativo di questa serie di eventi sarà la Santa Messa presieduta da S.E. il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente Onorario della Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci, presso la Basilica di Santa Maria Novella a Firenze il 20 settembre 2023 alle ore 11.

Tutte le manifestazioni sono ad ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni contattare: segreteria@fondazionebartolucci.it
Consultare il sito: www.fondazionebartolucci.it




L’impegno che ci attende. La lettera del Vescovo

Il Vescovo consegna alla diocesi la sua nuova lettera pastorale: al centro i lavori del Sinodo

 

Lo sguardo di Gesù sulla folla stanca e affamata e il suo invito che provoca la fede e suscita l’impegno: «Voi stessi date loro da mangiare». Sono le immagini bibliche che il vescovo Tardelli propone a tutta la Chiesa di Pistoia all’inizio del nuovo anno pastorale.

Il brano della moltiplicazione dei pani e dei pesci raccontato nel Vangelo di Marco (Mc 6, 34-44) apre infatti la lettera con cui il vescovo offre la traccia operativa per il cammino delle comunità parrocchiali e delle altre realtà ecclesiali presenti sul territorio. «Cosa fece Gesù dopo aver visto con occhio compassionevole i bisogni e le attese della folla che era come pecore senza pastore? Come rispose? Si mise a insegnare e a distribuire il pane. Nel testo di Marco – afferma monsignor Tardelli — le due cose stanno insieme, una segue immediatamente l’altra. “Insegnare e distribuire il pane”: due azioni che indicano chiaramente un “prendersi cura”, una risposta cioè di amore e stanno a significare simbolicamente quanto siamo chiamati a fare anche noi, sulla base delle attese che abbiamo individuato con l’aiuto dello Spirito Santo».

«“Sospinti dallo Spirito per testimoniare a tutti la gioia del Vangelo”. Queste parole — scrive il Vescovo nella lettera indirizzata a tutta la Chiesa pistoiese — indicano il tema del nostro Sinodo e ne danno il senso, sintetizzando l’esperienza che stiamo vivendo».

Nella lettera il Vescovo riassume il percorso svolto finora dal Sinodo. «È stato un bel lavoro, davvero corale. L’apporto dei laici si è rivelato fondamentale e vi confesso di aver gioito nel constatare tanta partecipazione piena di senso ecclesiale e segna di grande corresponsabilità. Devo esprimere un grazie particolare al Signore per l’esempio luminoso dato dai sinodali che sono stati parte attenta e attiva nel discernimento delle attese di Vangelo». Adesso però, con l’avvio del nuovo anno pastorale, è tempo di rimboccarsi le maniche e di «individuare le risposte, i cambiamenti, gli impegni che quelle sfide ci richiedono».

Il Vescovo non ha dubbi, si tratta di un tempo di svolta per la Chiesa di Pistoia, una stagione complessa e decisiva: «quest’anno il Signore ci offre un’occasione storica per riformare la nostra vita personale e quella della nostra Chiesa locale. Si tratta di individuare i cammini di conversione da attuare per essere una Chiesa autenticamente missionaria come ci ha indicato il Concilio e il Santo Padre della Evangelii gaudium. L’apporto di tutti è fondamentale. Si tratta di conversione. È una cosa seria».

E il lavoro della Chiesa pistoiese riparte dai contenuti del Libro sinodale consegnato in occasione della solennità di San Jacopo. «Occorre fare ogni sforzo — chiede il Vescovo — perché le sfide pastorali, gli appelli dello Spirito Santo contenuti nel Libro sinodale siano conosciuti dal maggior numero di persone anche fuori dai confini della Chiesa e siano oggetto di attenta riflessione».

Allo stesso tempo il Vescovo suggerisce quattro atteggiamenti «da coltivare e con cui “impastare” la propria vita e quella delle comunità, particolarmente in quest’anno 2023/2024».

In primo luogo “Gratitudine”. «Gratitudine per quello che lo Spirito Santo ci ha fatto e ci fa vivere»; poi «invocazione. Cioè preghiera supplice e accorata allo Spirito Santo. Abbiamo bisogno di Lui, della sua luce, della sua forza, della sua consolazione». E ancora: «Impegno. Occorre senso di responsabilità e piena disponibilità a servizio del Vangelo. Senza stare a contare fatica e disagi»; infine «condivisione. La comunione e la condivisione devono essere il cemento che ci unisce: una parrocchia con un’altra e tutte nella Diocesi. I preti tra loro. I laici. I laici e i preti. Coi religiosi. Le parrocchie e le associazioni …Uno stile da esercitare sempre».

Accanto a questi atteggiamenti il Vescovo indica anche alcune date significative. La prima cade domenica 24 settembre. «In tutte le Messe – raccomanda Tardelli – si elevino speciali ringraziamenti al Signore per il cammino fatto e si riprenda la preghiera per il Sinodo al termine di ogni Eucaristia».

Data fondamentale è quella di domenica 1 ottobre alle 17 in Cattedrale. «Un appuntamento molto importante che ci dovrebbe vedere tutti presenti insieme ai rappresentanti del popolo di Dio, ai catechisti in particolare e ai padri e madri sinodali: è l’apertura dell’Anno pastorale; con il mandato ai catechisti, la preghiera per la seconda sessione del Sinodo e l’inizio della consultazione diocesana per questa seconda sessione, attraverso i “gruppi sinodali”».

Sarà concentrato proprio sui gruppi sinodali il lavoro della Chiesa diocesana: «Dovranno anzi esserne costituiti di nuovi. Essi hanno lo scopo di consultare il popolo di Dio sulle proposte e gli impegni che devono scaturire dall’ascolto dell’anno scorso, cioè dalla 9 proposizioni contenute nel libro sinodale.

A partire dal primo di ottobre e sino alla fine di gennaio i gruppi sinodali dovranno lavorare, riunendosi il più possibile, seguendo le indicazioni della Segreteria Generale del Sinodo». Poi il cammino del Sinodo calcherà le orme della sessione precedente, con circoli minori, assemblee generali e, nella solennità di San Jacopo 2024, la consegna dell’ultima parte del Libro Sinodale.




Importante incarico nella Congregazione dei Betharramiti per p. Panzeri

Rendiamo noto che la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram ha eletto come nuovo Superiore Regionale della Congregazione Padre Simone Panzeri, attualmente Parroco di San Francesco in Pistoia. Padre Panzeri è infatti diventato responsabile della Regione San Michele Garicoïts che comprende Italia, Francia, Spagna, Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana.

Padre Simone Panzeri ha nel frattempo lasciato il suo incarico di responsabile del servizio diocesano di Pastorale Giovanile. Al suo posto il vescovo ha nominato don Maximilien Baldi, già vice responsabile dell’equipe di Pastorale giovanile.




Domenica 10 la Giornata del Creato

A Quarrata le iniziative della giornata che si svilupperà a Santa Maria al Colle

“C’è un tempo per ogni cosa” si trova scritto nel libro dell’Ecclesiaste. E c’è un tempo – divenuto sempre più urgente – per riflettere sul Creato, come ci ricorda Papa Francesco con l’enciclica Laudato Si’. Con questo spirito, per celebrare la Giornata del Creato la Diocesi di Pistoia, con il patrocinio dei Comuni di Quarrata e Carmignano, organizza nella giornata di domenica 10 settembre l’iniziativa “Prendersi cura della casa comune”, momento di riflessione sul tema della salvaguardia del creato, della conoscenza e della scoperta del territorio anche attraverso la condivisione di esperienze.

Quest’anno l’appuntamento è in un luogo ricco di storia e arte come la chiesa di Santa Maria Assunta a Colle di Quarrata. La mattina, alle ore 10.00, sono invitati i Circoli Laudato Si’ della Toscana per un incontro di conoscenza e condivisione di esperienze guidato dal coordinatore Lorenzo Orioli. A seguire la Santa Messa.

Dopo il pranzo al sacco, nel pomeriggio alle ore 15.00, dalla piazza della chiesa, partirà la “Passeggiata Laudato Si’” lungo l’antica viabilità per raggiungere Capezzana dove i partecipanti saranno ospiti della fattoria di proprietà della famiglia Contini Bonacossi. Per la visita alla storica cantina è gradita la prenotazione entro venerdì 8 settembre. A seguire una conversazione con dottor Ciro Amato – esperto in materia di aree protette e natura – dal tema “Proteggere, custodire, vivere un’area protetta: biodiversità come dono”. A conclusione rientro a Colle a piedi.

Per partecipare alla passeggiata – su strada bianca, di grado facile con dislivello non significativo – è consigliato abbigliamento e scarpe adatte. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo email pastoralesocialelavoro@diocesipistoia.it




Celebrazioni per l’Assunta nel Centro storico

Martedì 15 agosto la chiesa celebra la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Di seguito gli orari delle celebrazioni previste nel vicariato del Centro storico.

Lunedì 14 agosto

ore 21: Rosario meditato alla Basilica della Madonna dell’Umiltà

Martedì 15 agosto

8.00: San Paolo

8.30: San Francesco

9.00: SS. Annunziata / Sant’Ignazio

10.00: San Bartolomeo

10.30: Santo Stefano (Clarisse) / San Benedetto

11.00: Cattedrale di San Zeno

11.15: San Francesco

12.00: Sant’Ignazio

17.30: Basilica della Madonna

18.00: Cattedrale di San Zeno

21.00: San Paolo




Gmg 2023: Pistoia c’è!

Dal 1 al 6 agosto si svolge a Lisbona la Giornata Mondiale della Gioventù: un evento della fede che coinvolge numerosi gruppi di giovani cattolici provenienti da ogni parte del mondo.  Papa Francesco accompagnerà i giovani in diversi momenti di incontro e preghiera che culmineranno nella Messa di Domenica 6 agosto.

Dopo la Messa di apertura martedì 1 agosto, giovedì 3 è il giorno dell’accoglienza di papa Francesco, venerdì 4 il giorno dedicato alla preghiera della Via Crucis, Sabato 5 e domenica 6 agosto nel “Campo da Graca”, sulle rive del fiume Tago sarà celebrata la veglia col Papa e la Messa conclusiva della Gmg.

A Lisbona sono presenti due gruppi di giovani provenienti dalla Diocesi di Pistoia. I partecipanti sono 100 e provengono da 16 realtà parrocchiali della diocesi coordinate dal Servizio di Pastorale Giovanile. I giovani saranno accompagnati da 6 sacerdoti, tra i quali il Vicario generale della diocesi, don Cristiano d’Angelo, il neo diacono Andrea Torrigiani, 2 suore e 2 seminaristi della diocesi.

Da Pistoia è partito poi un altro gruppo di 90 ragazzi, tra cui 25 disabili, coordinato dall’Associazione Maria Madre Nostra che segue un diverso itinerario.

Sulla pagina Facebook della Diocesi è possibile seguire tutti gli aggiornamenti!




Archivi e Biblioteche. Chiusure estive

Informiamo studiosi e interessati che la Biblioteca Leoniana, Archivio Vescovile e Diocesano resteranno chiusi fino al 5 settembre 2023.




Il Vescovo consegna alla Diocesi il Libro Sinodale

Frutto della prima sessione del Sinodo costituirà il punto di partenza della seconda sessione, dedicata a individuare nuove piste pastorali per la Chiesa di Pistoia

Un documento politico, nel senso che analizza le vicende della vita pubblica, frutto del lavoro di una platea di 400 sinodali composta per almeno il 75% da laici, proporzione che aumenta se si considerano le circa 2.000 persone coinvolte, a vario titolo, in tutte le parrocchie della diocesi di Pistoia.

Il 25 luglio, giorno di San Jacopo, nella Messa pontificale per il Santo Patrono, il Vescovo Tardelli ha presentato e consegnato alla Diocesi la prima parte del “Libro sinodale”, testo contenente le proposizioni generate nelle varie assemblee territoriali.

«Il Sinodo – sottolinea il Vicario, don Cristiano d’Angelo – ha rappresentato e rappresenta uno dei pochi momenti di ritrovo e di confronto dell’intera comunità dei nostri territori. Vedere la partecipazione attiva di oltre 2000 persone sintetizzata nelle proposizioni emerse dei 400 sinodali direttamente partecipanti ai lavori di assemblea, ha portato alla stesura di un documento che è politico nel senso che realmente analizza e indaga le vicende della vita pubblica. Emerge nelle pagine una forte necessità di essere ascoltati, di trovare un luogo dove potersi raccontare, dinamica ormai quasi del tutto scomparsa negli ultimi decenni nei nostri territori».

Un momento storico, a distanza di quasi 90 anni dall’ultimo Sinodo Diocesano, significativamente inserito nella solennità del Santo patrono della città e della Diocesi di Pistoia. La consegna del Libro sinodale è accompagnata da un breve video che riporta le testimonianze di alcuni membri dei cinque i circoli minori, cercando di riassumere le quasi 400 voci dei sinodali intervenuti nei lavori di questa prima sessione in poco più di 120 secondi.

La promulgazione del Libro Sinodale è un atto solenne con cui, alla luce del suo discernimento di Vescovo, Mons. Tardelli condivide e ripropone alla Chiesa di Pistoia, con tutta l’autorevolezza del suo ministero episcopale, le proposizioni elaborate nei lavori della prima sessione del Sinodo.

Un cammino che viene da lontano

«L’idea della celebrazione di un Sinodo diocesano – sottolinea il Vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nel suo Decreto di Promulgazione in apertura del Libro sinodale – aveva cominciato a farsi strada sin dalla prima assemblea a carattere sinodale celebrata in San Francesco nel 2015, da cui scaturì il percorso pastorale della nostra Diocesi andato sotto il nome di “Sulle ali dello Spirito”. Successivamente, dietro anche all’impulso dato da Papa Francesco che ha indetto il prossimo sinodo dei vescovi proprio sul tema della sinodalità, sono stati coinvolti dapprima il Consiglio pastorale diocesano, il consiglio presbiterale e la Consulta delle aggregazioni laicali. Si è poi aperta una fase di ampia consultazione del popolo di Dio e anche di realtà non ecclesiali: un vero discernimento comunitario che si è intensificato con il lavoro svolto negli ultimi 13 mesi».

Il cammino che ci attende

In questa prima sessione del Sinodo diocesano, aperta il 4 giugno 2022 e chiusa il 24 giugno 2023, si trattava – afferma il Vescovo Tardelli nel decreto di promulgazione del libro sinodale «di ascoltare e condividere nello Spirito Santo le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini e delle donne con cui condividiamo la vita nei nostri territori e che ci interpellano, riconoscendo in esse la voce del Signore».

Le dichiarazioni sinodali raccolte nella prima parte del Libro Sinodale, dovranno essere ben conosciute e assimilate da tutte le componenti del popolo di Dio che vive nella diocesi di Pistoia, in modo particolare dai presbiteri e diaconi. Esse costituiscono la base della nuova consultazione diocesana che condurrà alla individuazione delle risposte concrete alle sfide evidenziate.

Con la solennità di San Jacopo, infatti, si apre la seconda sessione che si concluderà il prossimo anno, nella quale la Chiesa di Pistoia sarà chiamata a individuare «quanto lo Spirito Santo ci chiede di operare per essere autentici testimoni ed annunciatori della gioia del Vangelo che è il Signore Gesù».

 

Le attese di Vangelo

Le circa 80 pagine del Libro proseguono poi con l’individuazione delle principali attese: dall’attesa di Vangelo, buona notizia volta a colmare i vuoti generati dal malessere diffuso e dalle difficoltà dei tempi che viviamo, all’attesa delle relazioni umane significative, di una fraternità reale, fatta di incontro autentico e non solo mediale tra persone, relazioni da persona a persona perché la solitudine sembra un rischio concretissimo, in tutte le generazioni. E poi l’attenzione alla donna, nella Chiesa e nella società, spesso non accolta in tutto il suo valore e in tutte le sue potenzialità di umanizzazione del mondo.

Questi i titoli delle nove proposizione emerse dai lavori del Sinodo:

  • L’attesa di Vangelo e di nuovi percorsi educativi
  • Il tempo che stiamo vivendo
  • L’attesa di relazioni umane significative
  • L’attesa di fraternità
  • Le attese della famiglia
  • La donna. Dono e corresponsabilità
  • Le attese dei giovani e degli anziani: ascolto, cura e intergenerazionalità
  • Le attese dei migranti
  • L’attesa di una Chiesa “nuova”

 

Il video

Per cercare di sintetizzare il grande lavoro svolto dalle assemblee, generali e territoriali, la Diocesi di Pistoia ha realizzato un breve video di 130 secondi con i volti e le voci di alcuni dei protagonisti delle varie riunioni di lavoro. Cinque sinodali, uno per ogni “circolo minore”, che hanno riportato la loro attesa: Alessandra Corti (circolo Pistoia città), Alessandro Gori (circolo Casalguidi), Valentina Brachi (circolo Fornacelle), Letizia Vannucchi (circolo Capostrada) e Franco Pacini (circolo Poggio a Caiano).




Festeggiamenti iacobei 2023

Martedì 25 luglio il Vescovo consegnerà la prima parte del Libro Sinodale e avvierà la Seconda Sessione.

 

Con il mese di Luglio la Diocesi di Pistoia si apre ai festeggiamenti iacobei che quest’anno vedranno importanti novità.

 

Una tappa fondamentale del Sinodo Diocesano

La Chiesa di Pistoia aprirà infatti la seconda sessione del Sinodo Diocesano proprio in occasione della Solennità di San Giacomo apostolo, con la consegna e la promulgazione della prima parte del Libro Sinodale, il testo che raccoglie il lavoro emerso in questo primo anno di ascolto e condivisione, dedicato alla lettura delle attese presenti fuori e dentro la Chiesa locale.

Il vescovo Tardelli, con una circolare rivolta ai parroci, ha ribadito l’importanza del 25 luglio: «la festa di San Jacopo non può essere passata sotto silenzio dall’intera Diocesi, da Serravalle a Montemurlo, dall’Abetone a Capraia Fiorentina. Tutt’altro. È infatti la festa di tutta la Chiesa particolare che trova nella testimonianza apostolica di Giacomo il maggiore, il suo punto di riferimento, lo stimolo all’impegno missionario, la forza della propria coesione comunitaria. Particolarmente in questo tempo di cammino sinodale».

Proprio nell’intento di valorizzare la celebrazione di San Jacopo in tutto il territorio diocesano il vescovo Tardelli ha dichiarato Il giorno 25 luglio “Solennità” in tutta la Diocesi. «Pertanto, — ha affermato — si celebrerà la Santa Messa di San Jacopo con il Gloria e il Credo».

 

La Vestizione di San Jacopo e la Festa della Madonna dell’Umiltà

I festeggiamenti avranno un preambolo già sabato 15 luglio con il Forum Natura, convegno organizzato dall’Arciconfraternita Parte Guelfa e dedicato ai temi della salvaguardia ambientale che si svolgerà nella mattina (ore 10.30-13) nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas e che sarà preceduta dalla marcia per l’ambiente tra Serravalle e Pistoia.

Domenica 16 le solennità iacobee si incrociano con la festa della Madonna dell’Umiltà, compatrona della Chiesa e della Diocesi di Pistoia.

Domenica 16 il programma prevede alle 17.30 i Vespri Vigiliari della festa della Madonna dell’Umiltà e alle 18 la Messa presieduta dall’arciprete della Cattedrale don Luca Carlesi. Al termine della Messa prenderà il via la processione in costume storico verso la Cattedrale per la cerimonia di vestizione di San Jacopo. Dalla Basilica della Madonna, infatti, l’arciprete porterà alla Cattedrale il mantello con cui – grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco – sarà rivestita la statua di San Giacomo. L’evento sarà trasmesso in diretta da Tvl a partire dalle 19 circa.

Il giorno della Solennità, lunedì 17 luglio, il programma prevede alle 9 la preghiera delle lodi, alle 10 il Rosario e alle 10.30 la Messa presieduta da S. E. Mons. Tardelli e concelebrata dai preti del Centro Storico.

 

La settimana Iacobea

Da lunedì 17 prende il via la Novena iacobea, che coinvolgerà tutta la Diocesi. Dal 17 al 21 luglio sono infatti previsti i pellegrinaggi delle parrocchie in Cattedrale, dove alle ore 21 i fedeli parteciperanno alla Messa concelebrata dai loro parroci. I pellegrinaggi saranno organizzati per “zone sinodali”, cioè sulla base di quel gruppo di vicariati che si sono riuniti insieme nello stesso luogo durante i circoli minori durante il Sinodo.

Il calendario delle celebrazioni è il seguente: Lunedì 17 luglio, ore 21: Zona sinodale di Poggio a Caiano (vicariati di Poggio-Carmignano, Quarrata, Vignole, Limite sull’Arno); martedì 18 luglio, ore 21: Zona sinodale di Capostrada (Capostrada, Gello, Montagna); Mercoledì 19 luglio, ore 21: Zona sinodale di Fornacelle (Montemurlo, Montale-Agliana); Giovedì 20 luglio, ore 21: Zona sinodale di Casalguidi (Casalguidi, Vincio, Lamporecchio, Bottegone); Venerdì 21 luglio, ore 21: Zona sinodale di Pistoia (Centro storico, Suburbio est, Suburbio ovest).

 

La Vigilia e il giorno della Solennità

La vigilia della festa, lunedì 24 luglio è prevista la processione di San Jacopo che prenderà il via alle 21.30 dalla chiesa di San Francesco. La processione attraverserà le vie del Centro per raggiungere Piazza del Duomo dove il Vescovo impartirà la benedizione solenne con la Reliquia di San Jacopo. Interverrà la Banda di Montemurlo diretta da Liana Lascialfari che eseguirà l’Inno di San Jacopo.

Martedì 25 luglio alle 9.30 prende il via la tradizionale processione dei Ceri con i figuranti in costumi storici. Alle 11 il Vescovo Tardelli presiederà la Messa pontificale. Sono invitati tutti i presbiteri, i diaconi e una rappresentanza di laici da ogni vicariato a cui il vescovo consegnerà una copia del libro sinodale. Nella celebrazione sarà anche benedetto lo stendardo del Palio.

Nel pomeriggio, alle 17.30 i secondi Vespri della Solennità e alle 18 la Messa solenne presieduta dall’Arciprete don Luca Carlesi.

 

Visite in Cattedrale

A complemento della Festa ricordiamo anche due appuntamenti per conoscere la Cattedrale e approfondire il culto iacobeo a cura di don Luca Carlesi:

Sabato 22 luglio alle 21: “Il simbolismo del tempio cristiano”, visita guidata alla Cattedrale di San Zeno; Domenica 23 luglio: “La Gloria di Dio è l’uomo vivente”, visita guidata all’altare argenteo di San Jacopo.

 

Per informazioni sulle celebrazioni: cattedraledipistoia.2@gmail.com




In Punta di penna

In Punta di penna

autore Fausto Tardelli Ed. 2023 € 15,00

Informazioni bibliografiche del libro

Titolo del Libro: In punta di penna
Data Pubblicazione: Luglio 2023
Pagine: 144
ISBN 9788894758405
Autore: Fausto Tardelli
Editore: Edizioni San Jacopo
Genere: Saggistica Argomento: Editoriali

In punta di penna: Una manciata di righe per abitare il tempo con la sapienza della fede, per leggere e farsi interrogare dagli eventi che hanno segnato un triennio che ha assunto, mano a mano, i contorni di un cambiamento d’epoca universalmente percepito.
I commenti di Monsignor Tardelli pubblicati sul settimanale diocesano “La Vita. Pistoia Sette” inserto di Avvenire, segnano quasi il diario di una stagione memorabile, nel bene e nel male, per il mondo e anche per la Chiesa pistoiese.
I testi, raccolti in ordine cronologico e scritti con uno stile piacevole e comprensibile, quasi “in punta di penna”, conducono il lettore oltre la superficie della cronaca e l’incanto della contemplazione, svelando un punto di vista speciale: il cuore del pastore.