VISITA PASTORALE DEL VESCOVO TARDELLI ALLE ANCELLE DEL SACRO CUORE ALLA FERRUCCIA

Continuano con assidua frequenza le visite pastorali di S.E. Monsignor Tardelli alle realtà della Diocesi di Pistoia.
Martedì 14 luglio è andato a trovare le Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante che vivono alla Ferruccia di Quarrata e con loro a salutare le realtà che grazie a loro lavorano: la scuola dell’Infanzia Sacro Cuore e l’Asilo Nido Arcobalocco inaugurato appena due anni fa. Mons. Tardelli era accompagnato da Edoardo Baroncelli segretario del Progetto Policoro e dal suo collaboratore Federico. Al loro arrivo sono stati accolti dalle Suore, dal personale delle due scuole, dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Quarrata, la Sig.ra Lia Colzi e dai bambini grandi e piccoli, incuriositi dalla presenza di questo signore che nonostante il caldo si è seduto ad ascoltarli mentre cantavano e si è pure fatto trasportare dalla ritmica della musica.

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Entrambe le scuole hanno poi ringraziato sua Eccellenza per la visita e ognuna ha raccontato la sua storia. Suor Giuliana Florenin, attuale Superiora dell’Istituto ha riferito al Vescovo che le Ancelle a Ferruccia sono presenti ormai quasi da 90 anni. Una storia lunga che comincia con Don Marco Morelli e Madre Margherita Ricci Curbastro fondatori dell’ordine e prosegue con lo zelo apostolico Don Orazio Ceccarelli che in quell’ordine vide il carisma e la vocazione al servizio adatti per il suo progetto di Asilo Infantile, scuola elementare e scuola per il rammendo. Le prime per dare un’istruzione ai giovani del tempo cominciando fin da piccoli, il secondo per agevolare l’emancipazione delle ragazze insegnando loro un mestiere molto richiesto all’inizio del secolo scorso. Va aggiunto inoltre che fin dall’inizio le suore sono state ben accolte dalla comunità di Ferruccia prima e poi Barba e che ancora oggi le due frazioni contano molto sul loro sostegno e appoggio. Le Ancelle del Sacro Cuore non hanno mai mancato di operare in tutti questi anni ispirate dal carisma dei Fondatori e la struttura, pur cambiando nel tempo, oggi non c’è più la scuola elementare e nello “stanzone” c’è l’Asilo Nido Arcobalocco, non ha cambiato le finalità e la sua ragion d’essere, portando avanti un processo educativo unitario, graduale, integrale, che mette al centro dell’attenzione il bambino, risponde alle esigenze sociali, affettive, cognitive, morali e religiose del piccolo perché offre un ambiente permeato di valori umani ed evangelici.
Tutto questo è pienamente condiviso con le insegnanti dell’Asilo Nido, pertanto insieme collaborano creando una continuità che migliora e favorisce l’offerta formativa di entrambe le realtà.
Carlotta Bartolozzi, educatrice dell’Asilo Nido Arcobalocco, ha invece raccontato una storia più breve e umile, ma non per questo meno storica. L’asilo nido nasce dalla “lucida follia” di Suor Otelia Corradossi, superiora delle Ancelle fino al 2014, che in un momento di forte crisi sia occupazionale che sociale, non chiuse le porte alla speranza e ad un futuro migliore sia per chi oggi ci lavora, sia per le famiglie di Pistoia e Quarrata che avevano avuto un periodo di disorientamento per i nidi privati.

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Sulla strada del cammino per la realizzazione del progetto, hanno dato importante sostegno la diocesi di Pistoia e il Progetto Policoro con il suo segretario Edoardo Baroncelli. Questo aspetto è stato sottolineato anche dai diretti interessati, che hanno ringraziato le educatrici del Nido per l’eccellente lavoro svolto in questi primi anni. Non ci si può certo dimenticare anche il sostegno che Don Enrico Pretelli recentemente scomparso, ha portato alla causa del nuovo asilo nido e di quanto nel giorno della sua inaugurazione, fosse contento per la realizzazione del progetto.
A S.E. sono stati fatti dei piccoli doni simbolici: i bambini del Nido hanno donato un biglietto con impresse le impronte delle loro piccole manine, mentre la scuola dell’Infanzia ha regalato un DVD con inciso un filmato di tutte le fotografie realizzate durante la Santa Messa del Sacro Cuore, che si è tenuta il 12 giugno alla Ferruccia e che è stata celebrata da Mons. Tardelli. Ringraziando le Suore e le due strutture, il vescovo ha messo in risalto la presenza “massiccia” dei bambini, una rarità per gli occhi di questi tempi, dove la crescita demografica è quasi pari allo zero. E’ auspicabile che in Europa e in particolare in Italia, possa migliorare questo dato. Non si può parlare di crescita di un paese se questa non corrisponde anche all’aumento delle nascite. L’assessore Colzi ha invece messo in luce l’aspetto della continuità che c’è tra le due scuole e la collaborazione di entrambe con il Comune di Quarrata, che alla scuola dell’Infanzia peraltro offre il servizio mensa.
I bambini prima di “rompere le fila” e di lasciare i partecipanti ad un breve momento di convivialità, hanno concluso con un canto.

Margherita Montano