image_pdfimage_print

Pieve Abitanti : 305 Vicariato : Gello Provincia di : Pistoia Indirizzo Via Saturnana snc    51100 Saturnana (PT)

Telefono : 331.8998282

Parroco: don Mattia Klimek

La pieve di Saturnana fu riconosciuta al vescovo di Pistoia con il diploma di Ottone III del 25 Febbraio 998 (RCP, Alto Medioevo, 105); ma è ricordata anche in una pergamena di qualche anno anteriore (ibidem, 101, 989 Ottobre) con l’indicazione del santo titolare: plebs S. Iohannis sita Satornana (ibidem). Ancora prima sono documentati in loco Saturnana beni della chiesa di S. Zenone e del vescovo (ibidem, 77, 91, 100). Nel secolo XI la pieve è indicata con il titolo di S. Pietro (RCP, Canonica, 77 e 83, anni 1038 e 1040) che in seguito non è più testimoniato. La pieve, confermata da tutte le bolle papali (RCP, Vescovado, 22, 28, 34, 43), è poi elencata nelle decime del secolo XIII con il titolo di S. Giovanni e quattro chiese dipendenti: S. Felice, Batoni, S. Mommè, Piteccio (Decime, I, 1375, 1379; II, 1501 1505). Saturnana costituiva un comune rurale del districtus pistoiese (Liber Focorum, C, X), ma gli uomini di quella località erano sottoposti al vescovo con giuramento di fedeltà (ASF, Vescovado, 1230 Febbraio 4 e 1256 Agosto 30). La pieve è regolarmente registrata nei verbali delle visite pastorali a partire da quella del vescovo Franchi (Visita 1384, c. 115) con il titolo S. Iohannis Baptiste (Visita 1442, c. 67r). Nel 1783 il vescovo Ricci eresse in parrocchia l’oratorio di S. Maria delle Grazie, scorporando parte del territorio plebano (PIATTOLI, II, p. 11). La forma attuale della chiesa è del secolo XVIII XIX, con il probabile recupero di strutture più antiche. Medioevale è la base del campanile, ricostruito in epoca più tarda nella parte superiore.

BIBL. REPETTI, V, pp. 205-206, PIATTOLI, II, p. 19, Patrimonio, p. 218, Repertorio, pp. 95-98; A. CECCHI, Toponomastica del territorio della pieve di Saturnana dal 1449 al 1673, BSP, LXXXVI, 1984, pp. 75-91.