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sanfelice

Prioria Abitanti : 920 Vicariato : Gello Provincia di : Pistoia IndirizzoVia di S. Felice e Piteccio 42/C   51100 S. Felice (PT) Telefono : 331 8998282

Parroco: don Mattia Klimek

Un abitante de Sancto Felice compare come testimone in una cartula offertionis del 4 Giugno 1085 (RCP, Canonica, 226). La chiesa di S. Felice si trova citata nel secolo successivo (ASF, Pistoia, 1136 Luglio), ma sicuramente era anteriore, probabilmente altomedioevale, come sembra indicare il toponimo già esistente nel secolo XI. Era dedicata ad uno dei pochi santi della Chiesa pistoiese, san Felice prete (Martirologio romano, 26 Agosto: Pistorii in Tuscia, sancti Felicis presbyteri et confessoris) che, secondo la tradizione, visse a lungo come eremita nella valle della Bure, forse in epoca longobarda. Nel secolo XIII la chiesa o cappella S. Felicis dette il nome ad una frazione del comune rurale di Piteccio (Liber Focorum, C, IX, a), è poi compresa negli elenchi delle decime come dipendente dalla pieve di Saturnana (Decime, I, 1376; II, 1502). La ecclesia S. Felicis de Sancto Felice è registrata nei verbali delle visite pastorali del secolo XVI (cfr. p. e. Visita 1567, c. 222). Nel repertorio delle parrocchie del secolo XVII figura come “unita al vescovado di Pistoia”: il rettore era nominato direttamente dal vescovo (Chiese 1699, c. 13v). Della chiesa medioevale rimane visibile buona parte delle strutture perimetrali in filaretto di pietra calcarea. L’interno è stato trasformato tra il Sette e l’Ottocento (lapidi nel paliotto degli altari laterali: 1755 e 1814). Dell’abside, anch’essa trasformata, è stata conservata la muratura perimetrale.

BIBL. REPETTI, II, p. 101, PIATTOLI, II, p. 15; G. PICCIONI, San Felice prete pistoiese, Pistoia, 1918; S. FERRALI, San Felice prete e il suo culto a Pistoia, ivi, 1978.