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pi-chiesa

Pieve Abitanti : 520 Vicariato : Reno e della Montagna Provincia di : Pistoia IndirizzoVia del Campanile 3 – 51020 Piteglio (Pt) Telefono : 0573 69013

Parroco : Don Ryszard Jaroslaw Sakson

Una ressortis a Pitellio è documentata nell’Aprile 1040 (RCP, Canonica, 85), mentre il territorio della pieve è ricordato in una cartula del Dicembre 1074 (ibidem, 168). Nel secolo XII, il vescovo aveva diritti patrimoniali sopra una curtis ed il castello (RCP Vescovado, 2128, anno 1032 circa). La pieve è riconosciuta al vescovo di Pistoia dalla bolla di Innocenzo II del 21 Dicembre 1133 (ibidem, 22) e da quelle successive (per il secolo XII: ibidem, 28, 34, 43). La pieve originaria era fuori del castello, verso valle (ancor oggi esistente: l’attuale “Pieve vecchia”), ma in epoca imprecisata (secolo XIII XIV) ne fu costruita una nuova al centro del castello: castrum Pitegli cum turris merlatis et berteschis cum una roccha, cum turri et ecclesia (Liber Censuum, 866, p. 498). La plebs S. Mariae figura negli elenchi delle decime senza nessun ente dipendente (Decime, I, 1385; II, 1511) e nei registri delle visite pastorali a partire da quella del vescovo Franchi (Visita 1384, c. 123) sotto il titolo probabilmente errato di S. Martino. Alla fine del Seicento la pieve vecchia si trova registrata con il titolo della “SS. Nunziata” (Chiese 1699, c. 4v) Sotto il vescovo Ricci, dal territorio del plebato fu scorporata l’alta valle della Liesina attribuita alla nuova parrocchia di Prunetta (Decreto 1785, c. 350v) La chiesa medioevale costruita entro il castello è stata radicalmente trasformata tra il Sei ed il Settecento.

BIBL. REPETTI, IV, pp. 466-468; G. LENZINI, La pieve vecchia di Piteglio, Pistoia 1939; G. LENZINI, L’antica pieve di Piteglio, in Chiese romaniche, pp. 79-83, N. RAUTY, I nostri Comuni: Piteglio, in Pistoia Programma, I, 1969, n. 1, pp. 34-42; Patrimonio, pp. 86-88; Repertorio, pp. 216-218 e 230-231; Piteglio, in Montagna Pistoiese 1982, pp. 71-76.