FEDE, RELIGIONE E RELIGIONI OGGI: UNA CONVERSAZIONE TRA MARCO VANNINI E ROBERTO CELADA BALLANTI

image_pdfimage_print

Sabato 17 marzo il Centro culturale “J. Maritain” propone una conversazione tra Marco Vannini e Roberto Celada Ballanti

Il prossimo incontro del Centro Culturale Maritain è dedicato alla presentazione del volume “Il muro del paradiso” di Marco Vannini e Roberto Celada Ballanti. Entrambi gli autori saranno presenti per una conversazione che riproporrà i temi del libro. L’incontro, che avrà luogo nell’aula magna del Seminario alle ore 17, sarà moderato da Beatrice Iacopini.

Nel loro “Il muro del Paradiso. Dialoghi sulla religione nel terzo millennio” (Lorenzo de’Medici Press, Firenze 2017), Roberto Celada Ballanti, docente di filosofia della religione e del dialogo interreligioso e Marco Vannini, filosofo e studioso di mistica, epigoni degli antichi filosofi che nel tempo dell’otium discutevano amichevolmente le grandi questioni della vita, conversano sul destino della religione e della fede nell’immobile calura estiva di un giardino versiliese: due percorsi di ricerca, due visioni del mondo che si incontrano e si intrecciano, ricchi di dense suggestioni ispirate ad una schiera di autori classici e contemporanei, capaci di affascinare il lettore e stimolarlo ad interrogarsi e approfondire.

I due filosofi, a partire ciascuno dalla propria storia intellettuale, convergono su un punto centrale: che l’elemento religioso, la tensione verso l’Assoluto, è qualcosa non solo di connaturato ma di essenziale nell’uomo; è orizzonte di senso per l’esistenza e denominatore comune dell’umanità. Ispirato il primo dalla luminosa tradizione umanistica di Cusano, Erasmo, Bruno, l’altro dall’amore per la grecità e per quella mistica che in occidente ne ha salvato e tramandato l’essenza, entrambi si fanno araldi di una tradizione alta, in cui filosofare è soprattutto indagare Dio e l’anima, e attingere a ciò che è universale, che appartiene a tutti gli uomini al di là delle connotazioni culturali specifiche.

Percorrere una via del genere oggi può essere arduo, ma denota la presa in carico di un serio compito etico, in tempi in cui una lettura superficiale degli eventi ha gioco facile nel proporre il fatto religioso piuttosto come elemento retrogrado che divide e suscita guerre e oppressioni; in tempi in cui è diffusa e comune la sensazione che nessun orizzonte di senso contenga e illumini il nostro essere nel mondo.

Nel dialogo che il Centro Maritain propone, si alterneranno letture dal testo e interventi dei due autori, in cui avranno occasione di emergere la filosofia profonda e spiazzante di Marco Vannini – una vita dedicata alla traduzione e allo studio di mistici quali Meister Eckhart, Margherita Porete, Enrico Suso, Giovanni Taulero – e l’originale lettura del fenomeno religioso e di nuovi orizzonti di dialogo tra le religioni di Roberto Celada Ballanti.

Beatrice Iacopini