DOMENICA 17 LUGLIO FESTA DELLA MADONNA DELL’UMILTÀ

image_pdfimage_print

Domenica 17 luglio ricorre la Festa della Madonna dell’Umiltà, compatrona della città e della diocesi.

All’origine di questo santuario c’è un fatto miracoloso legato ad un affresco trecentesco già nella piccola chiesa romanica di S. Maria Forisportam, demolita per far posto alla nuova basilica.

L’Anno del Signore 1490, -come recita un documento dell’epoca – addì 17 luglio in giorno sabato, fu veduta questa immagine spargere sudore o vero liquore della sua Santa Testa alla similitudine d’acqua viva d’un limpido fonte e dall’una e dall’altra parte della fronte, e dall’una, che miracolosamente irrigava le sue vestimenta”. Ancora oggi i segni di questa lacrimazione sono visibili sull’affresco.

Il miracolo, avvenuto mentre in città infuriavano lotte fratricide, in una stagione di profonda crisi civile ed  economica, accrebbe in tutta la diocesi il culto della Vergine. Attorno all’affresco miracoloso fu presto edificata la grandiosa basilica rinascimentale con la cupola progettata da Giorgio Vasari.

La Madonna dell’Umiltà fu presto eletta a compatrona della Diocesi di Pistoia e nel 1931 Pio XI concesse al santuario il titolo e la dignità di basilica minore.

Il titolo della Basilica deriva dall’iconografia dell’affresco miracoloso che raffigura la Vergine che allatta il Bambino in umiltà, cioè seduta per terra.

Programma di Domenica 17 luglio

ore 11.30: Santa Messa solenne presieduta da Mons Fausto Tardelli (la celebrazione concluderà la Missione Blues 2016)

ore 19.00: Vespri solenni della festa

ore 21.00: Mandato per i giovani della diocesi che parteciperanno alla GMG a Cracovia.


Preghiera alla Madonna dell’Umiltà

 

Carissima Sorella, carissimo Fratello
benvenuto in questo Santuario.
Avvicinati all’immagine di Maria,
deponi ogni timore, superbia, orgoglio,
ti trovi di fronte alla Vergine dell’Umiltà.
Essa t’invita a rivestirti di sentimenti di tenerezza,
di bontà, di mansuetudine,di magnanimità.
Chiedi a Lei con fiducia di spogliarti dei desideri cattivi,
ira, animosità, invidia, avarizia.
ChiediLe di rivestirti della carità
che è l’ornamento che più di tutto nobilita.
Maria è qui per aiutarti, grazie alla Sua Umiltà ti è vicina
e desidera la tua confidenza,
essa ti accoglie e ti ama così come sei,
se tu potessi comprendere quanto ti ama piangeresti di gioia.
Essa ti vuole portare sulle sue braccia
come porta il piccolo Gesù, lasciati abbracciare, affidati a Lei, deponi nelle Sue mani tutti i tuoi dolori,
le tue speranze, le tue buone aspirazioni.
Maria ti invita a chiedere al Padre il dono dell’umiltà.
L’umiltà è verità, l’umiltà è la via per andare incontro a Gesù per ricevere la salvezza.
Dio è umiltà.