L’IMPRONTA DI PAPA FRANCESCO NELLA CHIESA

Venerdì 1 aprile, alle ore 10.45, nell’antico Palazzo dei Vescovi in Piazza del Duomo a Pistoia si terrà un incontro dal titolo: “L’impronta di Papa Francesco nella Chiesa: la coerenza di un cattolicesimo praticante nella prospettiva di un nuovo umanesimo“.

All’iniziativa, promossa del Centro Studi G. Donati e coordinata da don Alessandro Carmignani, interverranno i senatori Vannino Chiti, Paolo Corsini e il vescovo di Pistoia Mons. Fausto Tardelli.

Sarà questa un’occasione importante e un ulteriore stimolo per coinvolgere gli studenti in modo da favorire la conoscenza e l’approfondimento di una figura, quella di Papa Francesco, che si inserisce in maniera nuova e per certi versi “rivoluzionaria” nel rinnovamento intra-ecclesiale, ma soprattutto nel dialogo aperto e accogliente con il mondo.

In proposito abbiamo rivolto alcune domande a don Alessandro Carmignani.

Quali scuole saranno coinvolte nell’iniziativa?

All’incontro parteciperanno gli alunni dell’Istituto delle Suore Mantellate, alunni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico, altri giovani studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari di Pistoia L. Einaudi. I giovani – afferma don Carmignani- hanno risposto con entusiasmo. In quell’occasione avranno modo di approfondire la figura del Papa.

Riscoprire la figura di Papa Francesco sarà l’occasione di proporre ai giovani un messaggio di speranza?

Attraverso Papa Francesco i giovani potranno riscoprire il valore della testimonianza, della fratellanza; dell’amore per il prossimo senza distinzioni. Nella prospettiva di accogliere gli ultimi con le braccia aperte come Cristo sulla croce, abbiamo bisogno di camminare con i poveri, di riscoprire un Cristianesimo autentico, dobbiamo camminare nell’oggi come chiesa “ospedale da campo” . Per questo occorre tornare ad un nuovo cattolicesimo dove non devono esserci ripetizioni di formule, ma il concretizzarsi del Vangelo nella propria vita. Dobbiamo vivere nella prospettiva di un nuovo umanesimo, di una nuova fratellanza dove uomini e donne siano capaci di testimoniare l’amore ai fratelli, di ascoltare con il cuore il messaggio del Papa che invita a compiere una carità generosa e gratuita. Papa Francesco non fa altro che ripetere il messaggio di Gesù” Amatevi gli uni e gli altri”.

Daniele Raspollini