il linguaggio della bellezza

Martedì 5 dicembre
ore 21,00 Sala Sinodale Antico Palazzo dei Vescovi
Il linguaggio della bellezza (EG 167)
P. MARKO IVAN RUPNIK

È il linguaggio forse più universale, che attraverso i secoli e le culture apre sempre allo stupore, dilata il cuore e illumina la mente. È il linguaggio della bellezza. Bellezza da scoprire e contemplare negli altri. Bellezza ferita del creato. Bellezza da conoscere, riconoscere e ricostruire perché «annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove» (EG 167). È la strada intrapresa da padre Marko Ivan Rupnik, gesuita, teologo e artista di fama mondiale che attraverso le sue opere è riuscito a far dialogare Oriente e Occidente, modernità e tradizione, in una sintesi capace di annunciare ancora agli uomini la bellezza del Vangelo.

Marko Ivan Rupnik è nato nel 1954 a Zadlog, in Slovenia. Nel 1973 entra nella Compagnia di Gesù. Dopo la filosofia, studia all’Accademia di Belle Arti di Roma. Seguono gli studi di teologia alla Gregoriana a Roma. Qui si specializza in missiologia, con una licenza su “Vassilij Kandinskij” come approccio a una lettura del significato teologico dell’arte moderna alla luce della teologia russa”. Diventa sacerdote nel 1985. Nel 1991 consegue il dottorato alla Facoltà di missiologia della Gregoriana con una tesi guidata da p. Špidlík dal titolo «Il significato teologico missionario dell’arte nella saggistica di Vjaceslav Ivanovic Ivanov».

Dal settembre 1991 vive e lavora a Roma presso il Pontificio Istituto Orientale – Centro Aletti di cui è direttore. Insegna alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Liturgico. Dal 1995 è Direttore dell’Atelier dell’arte spirituale del Centro Aletti.

Dal 1999 al 2013 è stato consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura e dal 2012 è consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Nel 2013 riceve il dottorato honoris causa dall’Università Francisco de Vitoria di Madrid e nel 2014 dalla Facoltà di Teologia di Lugano.

All’attività di artista e di teologo affianca da sempre quella più specificamente pastorale, soprattutto attraverso conferenze e la guida di numerosi corsi ed esercizi spirituali.