CATTOLICI, POLITICA, CREATO: DUE INCONTRI

Giovedì 3 e venerdì 4 settembre a San Niccoló Agliana

Ne parlano Leonardo Bianchi e Lorenzo Orioli.
 
Pistoia, 2 settembre 2015 – Due incontri pubblici organizzati, ad Agliana (Pistoia), dalla locale parrocchia di San Niccolò: il primo con il prof. Leonardo Bianchi, docente universitario a Firenze, sul rapporto tra fede e politica; il secondo con l’antropologo ambientale Lorenzo Orioli sulla enciclica “verde” di papa, la “Laudato si'”. Il primo incontro (“Uscirne insieme. Il nostro impegno per la cittadinanza” si svolge alle ore 21 di giovedì 3 settembre mentre il secondo (“L’enciclica verde di papa Francesco. Il nostro impegno per il Creato”) avrà luogo sempre alle ore 21 del giorno successivo, venerdì 4 settembre. Entrambi gli incontri, coordinati da Mauro Banchini, si svolgono negli spazi della parrocchia guidata da don Rodolfo Vettori e sono da leggere anche come preparazione al grande convegno ecclesiale che vedrà i rappresentanti di tutte le diocesi italiane, e di tutte le realtà ecclesiali, riuniti a Firenze nel mese di novembre con la presenza di papa Francesco.
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I due incontri aglianesi sono accompagnati da altrettante tracce per favorire la riflessione. La prima è tratta da un discorso di papa Francesco, lo scorso 30 aprile sull’impegno pubblico e politico dei laici credenti. (“Di fronte alla cultura della illegalità, della corruzione e dello scontro, voi siete chiamati a dedicarvi al bene comune, anche mediante quel servizio alle gente che si identifica nella politica … Se i cristiani si disimpegnassero dall’impegno diretto nella politica, sarebbe tradire la missione dei fedeli laici, chiamati ad essere sale e luce nel mondo anche attraverso questa modalità di presenza”). 
La seconda riflessione per aiutare il dialogo aglianese é tratta dal capitolo 225 della enciclica (“La pace interiore delle persone è molto legata alla cura dell’ecologia e al bene comune, perché, autenticamente vissuta, si riflette in uno stile di vita equilibrato unito a una capacità di stupore che conduce alla profondità della vita. La natura è piena di parole d’amore, ma come potremo ascoltarle in ma come potremo ascoltarle in mezzo al rumore costante, alla distrazione permanente e ansiosa, o al culto dell’apparire?”).
Mauro Banchini